Nella giornata di oggi si è tenuto il Consiglio di Amministrazione della Capo d’Anzio Spa che, in attuazione concreta del principio di trasparenza e di informazione, intende rendere partecipe la collettività delle decisioni assunte in tale sede.
“Come noto – si legge nella nota stampa diffusa dalla Capo d’Anzio Spa – dopo aver prontamente comunicato ai Soci l’esigenza di adeguare la propria composizione alla normativa in materia di parità di genere, ha informato i presenti della intercorsa designazione ad opera del Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, della dottoressa Marina Inches quale consigliere di amministrazione subentrante al dottor Fantozzi in attuazione della legge Madia, d.vo n. 175/2016.
La circostanza molto importante che è emersa in sede Consiliare è stata l’acquisizione della accettazione del Segretario del Comune di Anzio nella carica indicata, con la precisazione che detta nomina sia trasmessa all’Anac direttamente da parte del Sindaco Bruschini che come soggetto pubblico designante si è impegnato ad attuare.
Pertanto, alla luce di quanto sopra indicato, il Consiglio d’Amministrazione preso atto che la designazione dei componenti è per legge deferito ai Soci, ha cooptato il neo Consigliere che ha aggiunto che produrrà al Consiglio la nota di trasmissione all’Anac.
Nelle varie tematiche trattate è emersa la necessità di convocare un incontro con il Consiglio Comunale per relazionare in ordine alle attività sino ad oggi espletate estendendo la partecipazione all’incontro anzidetto a tutta la collettività che intenderà prenderne parte, e ciò a ridosso del riscontro da parte dei soggetti pubblici e banche interpellati per il finanziamento della iniziativa tanto più in vista del perfezionamento del redigendo business plan e della rilasciata ottemperanza al VIA avvenuta soltanto in tempi recenti, seppur in veste provvisoria. Nel mese di gennaio 2017 è pure prevista la predisposizione di un Convegno a vent’anni dal Decreto Burlando cui saranno invitate a partecipare tutte le forze politiche e sociali che hanno seguito, anche sul piano mediatico, le vicende inerenti lo sviluppo portuale Regionale del Lazio.
Ma non solo, il Consiglio d’Amministrazione ha deciso di promuovere le attività sociali, formative e culturali inerenti, tra l’altro, le professioni e le arti della nautica, avendo già da tempo avviato un processo sinergico con le associazioni di settore presenti in loco e volendo estendere tale sinergia anche ai maggiori operatori nazionali del settore. Questo al fine di migliorare la ricettività turistica di Anzio e promuoverne la cultura e la professionalità. Il Consiglio ha, altresì, previsto una riunione da tenersi presso la sede Comunale alla presenza dell’Agenzia del Demanio e della Regione Lazio, entro la metà di novembre, per discutere sulla successiva attività di sviluppo del porto di Anzio. Infine, si informa che la Capo d’Anzio Spa ha raggiunto una intesa con il Circolo della Vela di Roma, che ha rinunciato alle azioni giudiziarie promosse e sottoscritto l’atto ex art. 45 bis redatto in all’accordo di programma dell’8 ottobre 2010. Nel contempo il Circolo della Vela di Roma in via liberale si è reso disponibile, ai sensi del proprio statuto e regolamento sociale, ad ospitare la Capo d’Anzio Spa per le proprie finalità istituzionali e per creare con la stessa una sinergia sportivo-sociale per lo sviluppo comune, nell’ottica di una partnership finalizzata alla promozione delle attività connesse al realizzando nuovo porto turistico”.