Home Politica Anzio – Il Sindaco chiede 5 milioni di danni a La7

Anzio – Il Sindaco chiede 5 milioni di danni a La7

Il sindaco di Anzio Luciano Bruschini

Questa mattina il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, a tutela dell’immagine della Città di Anzio, ha dato mandato all’avvocato Giovanni Di Battista del Foro di Roma, di procedere con un’azione legale nei confronti della Testata Giornalistica La 7 per il servizi mandato in onda su Anzio nei giorni scorsi e della Senatrice del Movimento 5 Stelle, Elena Fattori che, in sintesi, in un intervento al Senato aveva parlato di Anzio affermando come: “I mafiosi avrebbero messo radici in questo territorio infiltrando sia la cosa pubblica sia aggiudicandosi appalti…  Chiediamo al Ministro se sia il caso di insediare una commissione prefettizia che preluda lo scioglimento del Comune per mafia….  Anzio è a pochi chilometri da Roma, sta dando un esempio di mala gestione e il ministro tardando a rispondere lascia che Cosa Nostra si impadronisca del Litorale”.

“Si tratta di servizi televisivi sconcertanti e di affermazioni non vere  – dichiara il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – che infangano il Comune e tutti i Cittadini di Anzio,  rispetto alle quali abbiamo dato mandato all’avvocato Di Battista di procedere subito, in sede civile e penale, con una richiesta di risarcimento danni di non meno di cinque milioni di euro che saranno devoluti alle famiglie disagiate della nostra Città.  Ci sono senz’altro delle difficoltà – prosegue il Sindaco di Anzio –  ma credo che la situazione economica e territoriale del nostro Comune sia di gran lunga migliore di molte altre città vicine e lontane. Sono pronto a confrontarmi, con tutti, sui problemi della nostra Città, che conosco meglio di chiunque altro, ma non consento a nessuno di sporcare l’immagine di Anzio. L’Amministrazione di una Città, fortunatamente, la scelgono i cittadini nel segreto dell’urna elettorale e non può essere sovvertita – conclude il Sindaco Bruschini – con i teoremi di alcuni parlamentari che neanche sanno di cosa stanno parlando”.