Home Politica Nettuno – Asilo Collodi e Unicivica, al vaglio il trasferimento

Nettuno – Asilo Collodi e Unicivica, al vaglio il trasferimento

Sono in corso, presso il Comune di Nettuno, una serie di verifiche e controlli sulla situazione delle spese dell’ente, degli edifici scolastici, delle assegnazioni di strutture e fondi. Queste verifiche hanno portato a valutare una serie di situazioni ritenute poco convenienti per le casse del Comune e da rivedere. Tra queste c’è l’attuale sede dell‘Università civica di Nettuno (i corsi sono in ritardo ma il Sindaco Angelo Casto ha dato mandato ai dirigenti di avviare le pratiche attuative per riavviare la struttura in tempi rapidi e in una nuova sede) ma anche dell’asilo Collodi di San Giacomo. Nei giorni scorsi il Sindaco e parte della giunta hanno fatto un sopralluogo nella struttura, che ha diverse pecche strutturali e, alla luce dei costi che attualmente l’Amministrazione sostiene per gli spazi occupati, sta valutando il trasferimento delle classi in altra sede. La situazione è ancora in divenire. E’ possibile che già dal mese di dicembre i bimbi possano essere spostati nella sede comunale di Santa Barbara (se così fosse verrà data ampia comunicazione alle famiglie) ma, sopratutto, si sta valutando la realizzazione di una nuova struttura comunale. “Con gli stessi soldi che paghiamo di affitto per l’attuale struttura – ha detto il Sindaco Angelo Casto – possiamo realizzare una struttura nuovissima su un terreno di proprietà comunale che stiamo individuando. Ci sembra una soluzione migliore di quella attuale. La questione è ancora in valutazione, ma se dovessimo decidere per il trasferimento organizzeremo prima una serie di incontri con le famiglie per spiegare le ragioni alla base della scelta che stiamo studiando. Vogliamo assicurarci che tutti capiscano che un simile sacrificio verrebbe chiesto nell’interesse di tutti i cittadini e non certo per un capriccio. Stiamo lavorando su diverse questioni importanti, alcune anche molto urgenti e sarà nostra cura darne al più presto comunicazione”.