“A seguito di quanto emerso la settimana scorsa dopo che alcuni consiglieri d’opposizione hanno potuto prendere visione (insieme all’Ingegner Sajeva anche lui convocato in Commissione trasparenza ma assente per questioni più importanti), degli atti riguardanti la richiesta di sanatoria edilizia ex art. 36 fatta dal Vicesindaco Daniele Mancini, prima della sua nomina avvenuta con decreto sindacale n 4 del 22 giugno 2016 e riconfermato il 1 settembre al momento della nomina dell’Assessore Sanetti, ho ritenuto necessario e doveroso convocare la Commissione Trasparenza e Legalità”.
Lo scrive in una nota stampa il consigliere di opposizione a Nettuno Fabrizio Tomei. “Inoltre – aggiunge Tomei – ci sono da considerare gli avvenimenti del Consiglio del 6 settembre 2016: il dottor Mancini in tale sede ha fatto delle dichiarazioni ben precise ed ha mostrato, come tutti ben ricorderete, il proprio certificato dei carichi pendenti. Tuttavia, tale prova non può essere presa in considerazione, sappiamo bene che prima che si venga eventualmente iscritti nel registro degli indagati servono 6 mesi, e sappiamo bene che ha dichiarato, sia per iscritto allegato al decreto che verbalmente in seno al consiglio, di non avere questioni ostative alla sua nomina. Ritenevo e ritengo assolutamente doveroso che codesta Commissione prenda visione di concessione in sanatoria, degli eventuali accertamenti ed informative da parte della Polizia Locale alle autorità competenti (motivo per cui ho convocato anche il Comandante dottor Antonio Arancio), Che riguardino l’ immobile di proprietà del dottor Mancini, in quanto è ravvisabile una situazione di incompatibilità, considerando oltretutto che tra le funzioni a lui delegate c’è proprio quella di Polizia Locale. Il tutto va anche contornato dall’interpellanza parlamentare presentata. Invece oggi c’è stato un muro di gomma e credo sia vergognoso trascurare in questa maniera la Commissione “Trasparenza e Legalità”. Nessuna pratica è stata presentata al sottoscritto che procederà ad una nuova convocazione della stessa dopo aver fatto accesso agli atti”.