Home Politica Anzio – Insulti e censure, il consigliere Tontini “banna” la stampa

Anzio – Insulti e censure, il consigliere Tontini “banna” la stampa

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Il commento sulla pagina del consigliere Cristoforo Tontini

Pessimo episodio quello di ieri per quello che riguarda i rapporti tra stampa e politica. Dopo un nostro articolo relativo all’intervento del consigliere comunale a 5 stelle di Anzio Cristoforo Tontini (https://www.ilclandestinogiornale.it/politica/34040/anzio-consiglio-comunale-tontini-contro-la-stampa-denuncia-marchettopoli/), che ha criticato la stampa e preso posizione contro la decisione del comune di commissionare alla Dinamik di Gianni Iannozzi la compilazione del questionario per la Bandiera blu per cifre ritenute eccessive, definendo la vicenda una “marchettopoli”, ha pensato bene di scrivere un post sulla sua pagina personale, attaccando pesantemente il nostro editore Daniele Reguiz, confondendolo con il Direttore responsabile del giornale. Parole durissime quelle del consigliere Tontini che ci identifica come “bugiardi cronici” e “inventa cazzate”, sostiene di dubitare delle nostre capacità cognitive e ci invita a cambiare mestiere oltre a sostenere che la testata satirica Lercio è più attendibile della nostra (il testo completo del commento del consigliere Tontini in foto). Abbiamo quindi risposto sulla pagina del consigliere che ci chiamava in causa con toni assolutamente inadeguati ad un civile confronto con la massima cortesia, pubblicando tre post di replica sulla sua bacheca. Il tenore della nostra risposta, non deve essere proprio piaciuto al consigliere che ha censurato due dei tre commenti, mantenendone solo uno (quello in cui ci scusavamo per l’errore di battitura sul suo nome) e “bannandoci”, impedendoci quindi di replicare ulteriormente. Questo è il concetto di democrazia del consigliere a 5 stelle Tontini, che abbiamo quindi cercato di contattare successivamente all’episodio (non ci ha risposto) e che abbiamo invitato a togliere tutti i nostri commenti (cosa che si è ben guardato dal fare) visto che a quanto pare non se la sente di sostenere un confronto civile. Riportiamo di seguito la seconda parte del post che avevamo pubblicato sulla bacheca del consigliere Tontini e che è stato censurato.

“Per quello che attiene questo preciso articolo – si legge nella nostra comunicazione in riferimento al testo di cui riportiamo il link in questa pagina – non ci pare di notare “beceri commenti sulla sua persona”. Facciamo invece presente parte della sua riflessione sulla stampa citata in consiglio comunale (lo streming è accessibile a tutti) e che le riporto integralmente: “ci sono questi novelli salvatori della patria che riempiono i telegiornali e i giornali di menzogne e non paghi si circondano di lacché di una serie di ruffiani che stanno li con l’unico intento di appoggiare e di soddisfare la voglia di personalismo di chi è al potere”… ci fa piacere che non pensava alla stampa locale quando pronunciava queste parole. Stampa locale di cui non sembra avere comunque una grande opinione visto che non esita a sostenere che “dubita delle nostre capacità cognitive” “dobbiamo cambiare mestiere”, “inventiamo cazzate”, “siamo attendibili come Lercio”… prendiamo atto. Davvero non ci è sembrata stravagante neanche la nostra riflessione sulle possibili tensioni interne ai Movimenti grillini che possano aver ispirato questo suo intervento poiché non è appannaggio esclusivo del Clandestino giornale la notizia che ad Anzio ci sono frizioni tra Lei e il Meetup che ha contribuito alla sua elezione, che questo Meetup l’abbia disconosciuta e stia oggi lavorando in autonomia rispetto al consigliere eletto, tra l’altro in pieno accordo con i consiglieri provinciali e regionali e con il Comune di Nettuno. E’ noto infine (non solo al Clandestino che pure di norma è bene informato ed è piuttosto attendibile) che la Dinamik sia di Gianni Iannozzi, marito di un consigliere 5 stelle eletto a Nettuno (Lei davvero non lo sapeva?). Non replico sulle illazioni relative alla difesa del Premier Renzi perché siamo abituati ad essere additati dai supporter di ogni fazione come “amici” di quella rivale, basti vedere il commento un rigo più sotto di Di Giovanni che ci qualifica in appoggio al Sindaco di Nettuno, o la signora Guerci che ci identifica di regime a 5 stelle di cui anche Lei fa parte… da poco è finita la campagna elettorale a Nettuno, anche se alcuni non sembrano essersene accorti e ci hanno definito burriniani, vicini a Eufemi, di centrosinistra con simpatie per Turano ma anche per la sinistra e, perché no? contigui alle civiche nate su Fb… Ognuno è libero di avere un suo pensiero, persino la stampa. Abbiamo scritto che “in questi anni non ha  brillato per i suoi interventi” con un linguaggio contenuto e congruo… e lo confermiamo. Ci siamo ben guardati dal sostenere che “dubitavamo delle sue capacità cognitive che pensavamo fosse meglio cambiasse mestiere…”… questione di stile.