Slitta la partenza del servizio mense nel Comune di Anzio. Si doveva iniziare il 3 ma la data non è più certa e si parla di un rinvio al 10 ottobre (ma l’ufficializzazione arriverà solo nei prossimi giorni). C’è chi dice che l’appalto sia stato assegnato in ritardo, in realtà il Comune per questo appalto ha dovuto inviare la documentazione ad Ardea con cui condivide la Stazione unica appaltante ed è in attesa che torni indietro il placet dell’Anac. Ma non solo questo è il problema. Le scuole non hanno ancora inviato gli elenchi completi degli iscritti e aventi diritto e, su 2800 studenti delle scuole inferiori solo 1600 sono in regola mentre altri 1200 studenti sono “morosi” e alcuni di loro non hanno neanche presentato la domanda di iscrizione di un servizio che, lo ricordiamo, è a domanda individuale. Una situazione di difficoltà oggettiva a cui il Comune sta cercando di dare risposte. Le mamme restano comunque arrabbiate per il disguido e stanno pensando ad una protesta per venerdì alle 9,30 davanti a Villa Adele, chiedendo un incontro l’assessore Laura Nolfi per dire basta a questi disguidi che pesano sulle famiglie anche in termini di costi. La speranza ora è che il Comune di Ardea sia celere nell’inoltrare i documento e che la procedura si compia senza ulteriori indugi e che, in queste giornate la ditta assegnataria si organizzi per offrire un servizio all’altezza della situazione ed evitare le polemiche degli anni passati.