Inizia col botto il consiglio comunale di Anzio. Il consigliere grillino Cristoforo Tontini, che in questi anni non ha brillato per i suoi interventi, oggi offre spunto di discussione prima attaccando “i lacchè della stampa locale“, poi accusando il comune di Anzio di spendere cifre spropositate (5000 euro l’anno) per confezionare la domanda con cui si è riusciti ad ottenere per 11 edizioni la bandiera blu. Senza mezzi termini Tontini fa riferimento ad una “marchettopoli” nei confronti della Dinamik di cui è titolare Gianni Iannozzi.
Non è chiaro se la stampa sia lacchè nei confronti della giunta comunale di Anzio, di cui Tontini è all’opposizione, oppure se il consigliere grillino soffra di un trattamento che ritiene più favorevole ai “cugini” di Nettuno, con cui a quanto pare non intrattiene buoni rapporti.
Certo è che, a fronte degli infiniti problemi della città di Anzio, il consigliere ha deciso che invece era importante puntare l’attenzione su una vicenda che ha tanto il sapore di una “faida” tra movimenti grillini, due presenti sul territorio di Anzio e uno dei quali in aperto contrasto proprio con Tontini e molto vicino invece al sindaco di Nettuno Angelo Casto.
Evidentemente il consigliere Tontini è più concentrato sulle dinamiche interne ai 5 Stelle che sulle questioni relative alla città di Anzio.