Quest’anno, per la prima volta, il servizio mense del Comune di Nettuno parte in via “quasi” del tutto automatizzata. Al 22 settembre facciamo il punto della situazione sullo stato dei fatti, legato ad un sistema innovativo che si propone, tra l’altro, di far si che chi chiede il servizio lo paghi (sempre tenendo presente che il costo della mensa non è uguale per tutti ma che ci sono agevolazioni legate al reddito e al numero di figli iscritti a scuola). Entro il 15 settembre si sarebbe dovuto prenotare il servizio on line sulla pagina del Comune (la piattaforma è già nota a tutti coloro che erano iscritti lo scorso anno e permette di comunicare a quali pasti i bambini non prenderanno parte, in modo che le famiglie possano pagare solo quanto effettivamente consumato) e poi procedere ai pagamenti. La maggior parte dei cittadini che ha i figli iscritti alle scuole primarie, ha rispetto metodi e tempistica. Il 75% degli utenti si è iscritto in regola. Il Restante 25% degli utenti è diviso in due fasce, chi sta regolarizzando la propria posizione, tra arretrati da saldare e iscrizione in ritardo, e chi invece, al momento non ha fatto pervenire alcuna comunicazione. Numeri alla mano su 2180 studenti iscritti a scuola, circa 800 non sono ancora registrati al servizio, di questi la metà è in corso di regolarizzazione, l’altra metà invece (circa 400 bambini) non hanno richiesto il servizio. Si tratta di bambini che, molto probabilmente, si organizzeranno in modo autonomo per i pasti. Gli uffici del Comune, presso la sede di via della Vittoria, hanno inviato ad ogni plesso scolastico i dati su chi è iscritto e chi invece ha scelto altre soluzioni. Il personale del comune resta a disposizione delle famiglie per ogni possibile problema sorto durante l’iscrizione.