E’ stato Luigi Di Maio a spiegare a tutti il caso Muraro a Roma (è indagata per una querela di parte del Pd, ho sottovalutato l’impatto dei fatti). Lo aveva annunciato sulla stampa nazione e lo ha fatto. “Ho sottovalutato una notizia – ha detto – e lo ammetto qui in piazza davanti a voi. Perché noi parliamo alle piazze, ai cittadini, senza mediazioni”. Mentre Beppe Grillo smentendo la stampa nazionale che li vuole distanti, difende la Raggi. “Virginia è fortissima – ha detto – la stampa ci massacra ma nessuno dice che in un mese Roma ha risparmiato 90 milioni di euro con incarichi tolti agli esterni. 90 milioni che prima giravano nelle mani di qualcuno che oggi è molto incazzato. Ma non ci fermerà nessuno, nemmeno la stampa che fa finta che questo Governo non stia distruggendo il Paese e si accanisce con i 5 stelle”. Quindi Valentina Corrado prima e Di Battista poi hanno ricordato che i 5 stelle vanno in piazza sempre, non solo sotto elezioni a spiegare le ragioni del No ad una Riforma pensata per favorire affaristi, bancari, corrotti e per togliere spazio alla sovranità popolare, ai diritti dei cittadini. Sul fondo della piazza piena un cartellone con cui si chiedevano elezioni immediate a Roma. Grillo ha perdonato anche loro, quindi sul palco Di Battista ha recitato una poesia di Manzoni, ha invitato la gente a cambiare ad essere pulita. “Serata meravigliosa – ha detto il sindaco di Nettuno Angelo Casto – questi sono i 5 stelle, grazie ai cittadini che ci hanno sommerso di affetto”.