Un consiglio comunale come sempre affollato quello di Nettuno che, questa sera alle 19, si è riunito per discutere dell’incompatibilità del Sindaco Angelo Casto. Questione sollevata dall’opposizione, ad eccezione del consigliere Rodolfo Turano. Il consiglio si è aperto con la richiesta del consigliere Genesio D’Angeli, di devolvere il gettone di presenza ai terremotati. Decisione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari e a cui è seguito un minuto di silenzio per le vittime. Quindi ha preso la parola Giacomo Menghini, del Pd, che ha fatto gli auguri ai nuovi assessori, sostenendo che “il Sindaco doveva indicarli subito, lo ha fatto ora facendo perdere due mesi alla città”. Quindi, pur se non previsto in consiglio, si è dato modo al consigliere comunale Claudio Dell’Uomo, di porre delle domande al vicesindaco Daniele Mancini in relazione ad un presunto abuso edilizio che lo riguardava.
Il fuori programma è iniziato con una battuta del consigliere Claudio Dell’Uomo. “Vi interrogo – ha detto sorridendo – con il doppio piacere di farlo con voi che siete poliziotti”.
Quindi sono partite le domande: E’ stato mai indagato per un abuso edilizio? – ha chiesto a Mancini. Ha mai subito il sequestro di una sua proprietà? Ha mai ricevuto un avviso della Polizia locale relativo ad un abuso commesso su una su proprietà?. “Non ho procedimenti penali e pendenze legali in corso – ha risposto Mancini – non ho subito sequestri, non ho commesso abusi, la polizia locale non mi ha contestato nulla. La ringrazio per le onorevoli domande che mi permettono di chiarire la mia posizione”. “Vorrei dire due parole su quanto fatto fino ad ora – ha poi aggiunto Mancini – l’Ambiente è il ettore che mi ha portato via le maggiori energie. Io e il Sindaco abbiamo chiesto l’applicazione dell’articolo 32 per il Commissariamento dell’Ipi dopo la sopraggiunta Interdittiva antimafia, parliamo di un appalto dal oltre 50 milioni di euro. A chi mi dice chi te lo ha fatto fare, pensa alla salute rispondo che non ci spaventano i messaggi mafiosi di nessun genere: i cittadini onesti – ha concluso – non si fermano. Io non mi fermo”. Una dichiarazione accolta tra gli applausi dei tanti sostenitori del Movimento 5 stelle che oggi hanno fatto sentire al sindaco tutto il proprio sostegno. Quindi il consigliere Dell’Uomo ha invitato il vicesindaco a non parlare di mafia in una città che ha già subito l’onta del commissariamento. Intervento che parte del pubblico non ha gradito. Il consigliere Dell’Uomo, per tutta risposta ha alzato la voce difendendo la propria posizione e la proprio opinione, con il sostegno del Presidente del consiglio Giuseppe Nigro, che ha zittito il pubblico indisciplinato, ricordando a tutti il diritto di esprimere la propria opionione che appartiene a tutti i consiglieri “soprattutto a quelli d’opposizione”.