In attesa del consiglio comunale fissato per domani sera alle 19, in cui si discuterà della presunta ineleggibilità del Sindaco di Nettuno Angelo Casto, l’opposizione ha deciso di procedere anche… per vie legali. Sabato mattina infatti, parte dei consiglieri di opposizione, con l’aggiunta di alcuni rappresentanti non eletti del gruppo politico di Noi con Salvini, si sono recati presso lo studio di un avvocato in prossimità di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, ed hanno firmato un documento inviato al Tar, in cui si chiede ai giudici di fare chiarezza sulla posizione del primo cittadino. Una decisione “sofferta” per l’opposizione, per niente unita in questo percorso. Il primo a non reputare valida l’iniziativa è stato Rodolfo Turano, che non l’ha sottoscritta. Anche il Pd di Menghini, ha sottoscritto la richiesta di consiglio ma con riserva, polemizzando invece sul fatto che il primo cittadino non sia in aspettativa dal lavoro. Il resto dei consiglieri coinvolti ha posizioni piuttosto diverse e si è molto discusso, prima di firmare, sull’opportunità di farlo visto che c’era chi voleva aspettare il confronto in assise con la maggioranza. A quanto pare questa battaglia sulla presunta ineleggibilità di Casto ha spaccato più che unire un’opposizione i cui numeri sono già davvero marginali.