In un consiglio comunale litigioso, inconcludente e noioso al punto di scoraggiare, con le sue lungaggini, anche i più attenti tra i cittadini che in partenza vi hanno preso parte, a risvegliare l’interesse delle pubblico di Anzio (mentre i consiglieri di maggioranza e opposizione durante tutto il dibattito si sono preso ampie pause, passeggiando, fumando, uscendo, probabilmente per rendere sopportabile un sistema di discussione estenuante) è stato l’intervento del consigliere di opposizione Danilo Fontana sulla questione rifiuti. Davanti ad una città seppellita dai rifiuti in ogni giorno della settimana, a lamentele costanti alla pessima immagine che si da ai turisti, la discussione procedeva fin troppo serena con i nuovi interventi in programma (a sette anni di gestione Camassa e sei mesi di nuovo contratto mai rispettato ancora ci sono “nuovi progetti” da presentare per sopperire ad un servizio che non funziona, non solo per le discariche ma perché non si rispetta il giro di raccolta differenziata almeno tre giorni a settimana) dalle isole ecologiche che funzioneranno con la tessera sanitaria ai controlli degli Ispettori Ambientali (ben 18 dipendenti comunali hanno fatto il corso e saranno operativi dai prossimi giorni). Mentre gli esponenti del Pd hanno ribadito, lo hanno detto loro stessi, per l’ennesima volta gli stessi disagi e inconvenienti con la solita pacatezza, l’unico a manifestare profonda indignazione è stato proprio Fontana che, rivolto all’Assessore Placidi e al Dirigente Dell’Accio, senza mezzi termini ha detto: “Se non siete capaci, lasciate, tornate a fare dei lavori che sapere fare”. Dell’Accia ha affrontato le problematiche infinite legate ai vandali e a chi lascia montagne di rifiuti in giro per la città, ma non ha dato risposte ai disagi dei cittadini cui non si ritirano i rifiuti nei giorni prestabiliti, non ha spiegato perché la Camassa non fa il ritiro a domicilio previsto, né perché Anzio sia sporca ad ogni ora del giorno ogni giorno ella settimana. Infine il consigliere Luciano Bruschini, dai banchi della maggioranza, ha sottolineato anche lui l’insostenibilità di una situazione insopportabile. “Stiamo lavorando – ha ribadito l’assessore Placidi – la situazione migliorerà”. Poi ha puntato il dito contro i ristoratori. “Alcuni di loro buttano l’immondizia vicino al Turcotto, sulla riviera Zanardelli e in altri punti, li abbiamo visti, alcuni anche multati”. Agosto è appena iniziato, abbiamo tutto il mese per monitorare i miglioramenti o fotografare i “soliti” cumuli di immondizia ormai parte integrante del panorama cittadino.