In una nota stampa il gruppo consiliare di Forza Italia di Anzio dice la sua sull’attuale gestione del Porto, anticipando una questione che intende portare all’attenzione del consiglio comunale. si apre una nuova vicenda sul porto che verrà discussa lunedì in consiglio comunale. “Apprezziamo l’impegno da parte della Capo d’Anzio di voler uscire dalla propria situazione di forte stallo – si legge nel documento – ma non possiamo esimerci dal pretendere che il porto di Anzio rimanga pubblico, perché appartiene ai cittadini per il 61%. Non mi sembra la strada giusta da percorrere e non è questo che vogliono i nostri cittadini al contrario vogliono che il porto porti benessere a tutti. Non possiamo e non dobbiamo rinunciare alla possibilità di un bando pubblico che permetta una concreta partecipazione per le imprese interessate, unica soluzione per evitare che tale opera sia svenduta (direi regalata) al socio privato Marinedi. Ci auguriamo che tale appello sia accolto dal Sindaco, al quale ricordiamo i molteplici impegni assunti nei confronti della cittadinanza, di un bando totale dei due bacini con tutti gli accessori e non ridurre un porto ad un semplice rimessaggio barche, per pochi”. Un messaggio chiaro dei forzisti al primo cittadino che ha dell’incomprensibile se si considera che gli esponenti azzurri sono forza di maggioranza e che il Sindaco ne è la diretta espressione. Si tratta dell’ennesimo spunto di tensione e riflessione in un gruppo di governo dalle mille anime, in cui ognuno sembra avere un interesse personalissimo in posizioni critiche che non sfociano mai in una vera crisi ma che danno costantemente la sensazione che ci sia una battaglia in corso, resta da capire quale sia l’oggetto della battaglia stessa e quali interessi si vogliono o si vorrebbero salvaguardare. Resta il fatto che, almeno fino ad oggi, i vertici della Capo d’Anzio stanno lavorando per il bando, hanno dato piena garanzia sulla pubblicità dell’opera e hanno messo a regime i conti grazie alla gestione diretta degli ormeggi che hanno vari tagli di riferimento e non sembrano destinati a pochi ma a tutti. Se poi gli esponenti i Forza Italia, come si vocifera da mesi, hanno investitori pronti a realizzare l’opera, sarebbe anche l’ora di condividere informazioni e contatti con la Spa, l’unica – lo ricordiamo – deputata alla realizzazione del nuovo bacino portuale.