La seconda questione affrontata in consiglio comunale a Nettuno con la formula del Question time, è quella dei migranti, della situazione complessiva e del nuovo centro Migranti della città artigiana in particolare che, a detta del consigliere Claudio Dell’Uomo e con la conferma della giunta, non risponde ai criteri normativi di riferimento. Dell’Uomo porta avanti la sua battaglia con convinzione e riporta i fatti essenziali. “Ospitiamo troppi migranti – esordisce, il 103% in più rispetto al altri Comuni. Ho fatto un sopralluogo al sito della città Artigiana, il piano terra non è a norma, è completamente abusivo rispetto alla destinazione d’uso, non è a norma l’infermiera e nemmeno la mensa, non c’è un piano antincendio né vie di fuga, e ci sono più persone del dovuto. Oltre al fatto che è lontana e questi poveri disgraziati arrivano in centro a piedi a rischio della vita e mettendo a rischio gli automobilisti che percorrono la via. Poi ho ricevuto un messaggio intimidatorio dal Presidente del Cas che alla fine si dice certo della mia collaborazione, ma io non collaboro con con chi fa mercanzia di persone. Chiedo al Sindaco di prendere provvedimenti di competenza e di valutare una gestione diretta del fenomeno a livello comunale. Qui stiamo sfidando i poteri forti – ha concluso – se mi succede qualcosa è colpa loro”. Il Sindaco Angelo Casto prende la parola per la replica del caso. “Abbiamo 70 immigrati in via Sele, 50 in via dei Tinozzi e 136 nella città artigiana di cui 16 in deroga perché dovrebbero essere al massimo 120. Non abbiamo il 103% in più ma solo il 20%. Questi sono i dati della Prefettura (i dati sul 103% in più sono relativi al piano di riorganizzazione che il Ministro Alfano ha illustrato al giornale La Stampa, indicando in 3 migranti per ogni mille residenti il numero congruo, in cui si certifica che alcuni comuni più di altri hanno pagato il peso dell’accoglienza). Ma al di là dei numeri – ha aggiunto – abbiamo sospeso al pratica edilizia del Cas di Tre Cancelli, perché ci sono diversi e importanti problemi, che abbiamo segnalato alla Prefettura perché verifichi se ci sono fatti di rilevanza penale su cui intervenire”. Immediata al risposta di Dell’Uomo. “Se apro un alberghi – dice – devo avere tutto in ordine subito, non funziona che prima faccio entrare i turisti e poi chiedo l’agibilità. Qui bisogna far chiudere tutto”. Anche Carlo Eufemi ha chiesto al Sindaco la chiusura. “In assenza delle carte in regola il Comune deve poter chiudere il centro”. A replicare il vicesindaco Daniele Mancini. “Abbiamo fatto tutto quello che al legge ci consente – ha detto – operiamo all’interno delle regole sempre”.
