“Siamo venuti a conoscenza dell’imminente arrivo in città di 150 clandestini o “richiedenti asilo” come li definisce oggi il politicamente corretto buonista. Ci domandiamo e domandiamo al Prefetto ed al neo eletto Sindaco: dove li metterete? in via D’Andrea a Nettuno dove ha individuato la struttura (di proprietà di un noto imprenditore nettunese)”. Se lo chiede in una nota stampa Michela Ramaglioni responsabile Forza Nuova Nettuno e Anzio. “Si tratta di un edificio che nell’arco di soli tre mesi ha ottenuto il cambio di destinazione d’uso nonché le autorizzazioni ad effettuare ingenti lavori di ristrutturazione interna ed esterna ed infine le certificazioni di agibilità. Provenienti in gran parte dalla Siria sono stati tutti sistemati in sole 26 stanze che sono state realizzate all’interno di un immobile che non sembra adatto, per dimensioni, ad ospitare un così consistente numero di richiedenti asilo nella maniera più adeguata. Cosa faranno tutto il giorno queste persone in attesa di rimpatrio visto che il 95% degli immigrati che arrivano in Italia non hanno diritto all’asilo politico o umanitario? Ma soprattutto chi gestirà l’accoglienza? A quali costi per la cittadinanza di Nettuno? La nostra città versa in condizioni tragiche e necessita d’interventi a favore delle fasce deboli di italiani che non hanno una casa o da mangiara e lo sappiamo bene noi che ogni giorno con Solidarietà Nazionale aiutiamo molte famiglie italiane bisognose. Esprimiamo dunque la nostra contrarietà alla permanenza di queste persone. Invitiamo il Sindaco ad adoperarsi per risolvere prima i problemi dei suoi concittadini italiani. Forza Nuova vigilerà e denuncerà politicamente ogni favoritismo verso questi clandestini a scapito dei nettunensi”.