Con una decisione improvvisa, il Sindaco di Nettuno Angelo Casto, in compagnia del Sindaco di Genzano Daniele Lorenzon, alla senatrice Elena Fattori, al consigliere regionale Valentina Corrado al consigliere di Area metropolitana Emanuele Dessì e ai consiglieri comunali di Nettuno Giuseppe Nigro e Roberto Lucci, tutti esponenti del Movimento 5 stelle, dopo aver preso parte al Corteo No Biogas di Anzio ha deciso di fare una visita al Pronto soccorso dell’Ospedale di Anzio e Nettuno per verificare la situazione in vista della stagione estiva e parlare con gli operatori, “per capire in che modo dare una mano”.
Il Sindaco una volta all’ingresso si è fatto annunciare ai medici presenti e una delegazione ridotta è entrata nella struttura per ridurre al minimo ogni possibile fastidio alle persone presenti. Casto ha parlato con i medici presenti nella struttura, decisamente contenti della visita. “In questo momento abbiamo 19 persone in attesa di ricovero – ha detto il dottor Di Fazio – e devo dire che oggi è una delle giornate più tranquille che abbiamo affrontato”. Diversi i problemi segnalati, uno su tutti la carenza di personale. A mancare sia medici che infermieri, ma anche un numero adeguato di barelle e i posti letto che sono un miraggio. Sembra impossibile che la Asl Roma h, nonostante ogni anno sul litorale inizi la stagione estiva con il raddoppio dei residenti, non sia riuscita a fare in modo, per l’ennesima volta, di inviare in tempo utile dei rinforzi stagionali per il Pronto soccorso. Una procedura che dovrebbe essere di facile attuazione ma che sembra impossibile da programmare (eppure la polizia aumenta la dotazione estiva, arriva la stradale per l’aumento del traffico, la raccolta rifiuti raddoppia il giro per la presenza dei turisti, la polizia locale aumenta gli orari fino a notte per la sicurezza… solo la Asl non riesce a rendersi conto che la stagione estiva arriva ogni anno, da giugno a settembre, senza sorprese). I medici e gli infermieri hanno fatto presente la situazione dei doppi turni di lavoro, della difficoltà di rispettare i riposi di legge, di fronteggiare situazioni che non sono da Pronto soccorso (ma ai turisti senza medico di base in zona spesso non resta altra scelta che andare in ospedale anche per delle sciocchezze, intasando la struttura e creando file lunghissime) di far conciliare il lavoro con le ferie obbligatorie.
Sollevato anche il problema della sicurezza, soprattutto nelle ore notturne, con molti vandali e cafoni che aggrediscono il personale medico. il consigliere regionale Corrado ha preso appunti per sollecitare al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti degli interventi per questo ospedale, decisamente trascurato dalla Asl, interventi per normalizzare un servizio allo stremo. “C’è gente che paga le tasse per una vita – ha commentato un medico – e poi si ritrova a 70 anni ad avere questo tipo di servizio sanitario se si rivolge ad un ospedale. E’ vergognoso”. La struttura di Anzio, lo ricordiamo, accoglie tutti i cittadini immigrati da Pomezia a Nettuno, visto che le strutture paritarie non sembrano felici di offrire prestazioni che non sono sicuri saranno rimborsate. Il consigliere Corrado ha comunicato che chiederà in Regione l’audizione del primario del Pronto soccorso di Anzio (assente al momento della visita) per discutere della situazione di emergenza e per chiedere che genere di interventi siano necessari per migliorare la situazioni e le prestazioni della struttura. Il Sindaco Casto invece, si è messo d’accordo con il personale per stilare un manifesto informativo per i cittadini, per indicare loro i casi in cui ci si può recare al pronto soccorso e quelli in cui invece è bene rivolgersi al proprio medico di famiglia. Una campagna informativa che sarà il primo passo per una seri di richieste da avanzare ai vertici della Pisana e della Asl che si spera diano risposte adeguate alla domanda di salute dei cittadini.
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