Home Politica Nettuno – Il Sindaco Casto presenta gli assessori tecnici

Nettuno – Il Sindaco Casto presenta gli assessori tecnici

La giunta di Nettuno guidata da Angelo Casto
Daniele Mancini, assessore all'Ambiente e Vicesindaco
Daniele Mancini, assessore all’Ambiente e Vicesindaco

Il giorno dopo la strabordande vittoria elettorale che lo ha visto vincere la sfida con Turano e diventare Sindaco di Nettuno Angelo Casto non ha perso tempo. Prima la visita negli uffici del Comune, di buon’ora, poi la richiesta ai responsabili delle aree di una relazione da consegnare in due o tre giorni, per poter migliorare la situazione, quindi ha organizzato una conferenza stampa per la sera, in cui presentare i consiglieri eletti e la nuova giunta. Casto, benché, ancora in attesa della proclamazione da Primo cittadino, ha chiesto l’utilizzo della sala giunta al primo piano del palazzo del Comune ed il personale si è messo subito a disposizione (orario straordinario compreso).

Alessandra Biondi, con delega a
Alessandra Biondi, con delega alla scuola e ai fondi europei

Circondato dai militanti grillini, dagli aletti, dalla giunta ma anche dal consigliere regionale Valentina Corrado e da un consigliere del Comune di Pomezia, Casto ha presentato la squadra e i programmi.

“Le promesse vanno rispettate da subito – ha detto – stamattina ero giro per gli uffici e vista la situazione particolare del Comune di Nettuno è importante davvero iniziare a lavorare immediatamente. Siamo con i dipendenti – ha aggiunto – vogliamo creare delle sinergie per questo ho chiesto al responsabile di ogni ufficio ruoli dei presenti, criticità e suggerimenti operativi per migliorare lavoro e servizi offerto ai cittadini”. “Ho già detto – ha poi aggiunto Casto tornando alle questioni di giunta – tengo per me i settori dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica. Per il resto – ha aggiunto – come spiega il Sindaco di Pomezia Fucci noi di solito siamo chiamati a risollevare le città dalle macerie. Oggi vi dico le deleghe, ma si tratta di deleghe a progetto, su aree tematiche per creare un gruppo di lavoro ma noi siamo una squadra, lavoriamo insieme, il criterio è quello di un’intelligenza collettiva. Daniele Mancini sarà l’Assessore all’Ambiente, alla Polizia locale e Vicesindaco”. 

Giuseppe Aquino e Nanda Salvatori con Casto
Giuseppe Aquino e Nanda Salvatori con Casto

“Ho 46 anni – si presenta proprio Mancini – lavoro al Ministero dell’Interno in pubblica sicurezza, sono  laureto in giurisprudenza e svolgo lavoro di pianificazione sul piano nazionale. Voglio ringraziare Angelo Casto, con cui collaboro da anni, per la doppia funzione che mi ha assegnato. Ci daremo degli obiettivi – spiega – che saranno il faro della nostra azione. Renderemo conto solo ai cittadini. Faremo rispettare il contratto rifiuti e il nuovo bando sarà orientato ai nostri principi. Una delle stellette del movimento riguarda l’Ambiente. Puntiamo sulla qualità del mare, vogliamo la bandiera blu e diciamo un categorico no a combustione rifiuti. Questa mattina – aggiunge – ho incontrato gli agenti della Polizia locale – mi complimento con loro per la dedizione al lavoro”. Quindi a prendere la parola è stata Alessandra Biondi, docente e formatore esperta di certificazione qualità nella Pubblica Amministrazione, si occuperà di pubblica istruzione e fondi europei. “I miei Avi – ha detto – risiedono a Nettuno da prima della seconda guerra mondiale – vorrei che Nettuno tornasse ad essere la città che ricordo da bambina. Punteremo alla certificazione di qualità per la Pubblica Amministrazione, per partecipare ai fondi Europei. Questo significa strutturare la macchina amministrativa nel migliore dei modi, con procedure chiare e trasparenti. Il territorio di Nettuno è indietro anche culturalmente, pochi conoscono le lingue straniere, il lavoro sarà di unione con le scuole, con l’organizzazione di scambi culturali, studio e cultura. La cultura deve essere il motore del paese, senza cultura non si va da nessuna parte. Saremo una giunta vincente”. A presentarsi è stata poi Nanda Salvatori, avvocato, con delega agli Affari generali. “Sono un avvocato che ha sempre svolto professione forense – ha detto – ringrazio Casto per la stima che mi ha dimostrato, e voglio mettere le mie conoscenze a disposizione del Comune. Ci coordineremo per fare un lavoro mirato. L’obiettivo è quello di modifica lo statuto prendendo l’inserimento del Comitato di garanzia. Benché sarà certamente un lavoro difficile ci impegniamo fin da subito e dico grazie ai consiglieri e agli attivisti che ci hanno portato fin qui. Dobbiamo essere bravi – conclude – a ripagare la fiducia delle persone”. Infine a presentarsi è stato Giuseppe Aquino a cui è stata assegnata la “rogna” per dirla con Casto “del Bilancio e dei tributi”. 

La sala della conferenza gremita
La sala della conferenza gremita

“Sono a disagio in questo ruolo – ha detto Aquino – io sono un Revisore, abituato a guardare le carte. Fino all’ultimo ho pensato di rifiutare, poi ho detto che forze era un’occasione, anche se mi rendo contro delle infinite difficoltà. Inizieremo con una Revisione straordinaria di verifica per riequilibrare tutto per poi organizzare i servizi, ci vorrà pazienza ma torneremo a far funzionare tutto”.

“E’ una squadra compatta – ha concluso il Sindaco Angelo Casto – che non è soggetta a nessun genere di pressione politica o di coalizione. Lavoreremo uniti e faremo il bene della città. Abbiamo gli strumenti per capire cosa accade e come migliorare ma anche per capire se c’è chi vuole farci cadere in qualche trappola o errore. Tengo a sottolineare che ho tenuto per me l’urbanistica perché intendo prestare particolare attenzione alla richiesta di danni della Parkroi, perché i cittadini dopo il danno non possono essere beffati. Se qualcuno ha sbagliato in questa storia, sarà lui a dover pagare”. Infine Casto annuncia i progetti del Movimento. “Abbiamo conquistato Nettuno – ha detto – e sento fortissimo il peso della responsabilità non solo per il futuro di Nettuno. La prossima fermata è Anzio, quella dopo è Ardea. Vogliamo un litorale a 5 stelle. Quella dopo ancora è la Regione Lazio e poi ci sono le elezioni nazionali”. La strada è tracciata.