L’assessore regionale alle politiche del territorio e alla mobilità, Michele Civita, ha risposto punto su punto agli interrogativi posti dal movimento Cinque stelle sul servizio di trasporto marittimo e i conseguenti livelli occupazioni della società Laziomar i cui dipendenti nelle scorse settimane hanno aperto una protesta legata alla situazione contrattuale e ai ritardi nei pagamenti.
I grillini, il 31 marzo, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente del Consiglio regionale del Lazio si erano rivolti al presidente della Regione, Nicola Zingaretti e all’assessore Michele Civita per sapere “quali provvedimenti intendano adottare al fine di far migliorare il servizio di navigazione da parte di Laziomar anche con particolare riferimento alla salvaguardia dei posti di lavoro all’interno della società”. Interrogativi legati alle continue variazioni subite dal servizio di traporto, ai tanti problemi tecnici e ritardi e al rischio per i posti di lavoro a causa della riduzione delle corse”. La Regione, in primis smentisce proprio la riduzione delle corse.
“Con il nuovo contratto – si legge nella risposta di Civita – si è avuto un superamento della media dei passeggeri trasportati. Addirittura con oltre 85mila passeggeri in più rispetto al 2012, oltre 70mila in più del 2013. Cosa più significativa è che sull’esperienza positiva del 2015, i dati evidenziano un ulteriore incremento dei passeggeri, oltre 26mila a fronte della ulteriore offerta di trasporto.”
Le linee di collegamento. Per quanto concerne le singole tratte, nel documento della Regione viene sottolineato che la linea “Anzio-Ponza” è quella che ha riportato quasi il doppio della percentuale di trasporto dei passeggeri, “un notevole incremento c’è stato anche nella linea degli aliscafi “Formia-Ponza”. La Regione replica anche sulla flotta, considerata dai grillini spesso non all’altezza. “I nuovi mezzi in dotazione alla Laziomar, Laura e Don Francesco, sono dei mezzi che offrono notevole confort e velocità superiore, in grado di espletare il servizio nelle condizioni di mare che consentono la navigazione”. Infine rassicurazione sul personale. “Non è stato ridotto rispetto all’accordo siglato con la Regione Lazio, anzi sono state effettuate il 70% di promozioni del personale”.