Nettuno – Campagna al veleno, bon ton solo per i candidati a Sindaco

La sfida tra Angelo Casto e Rodolfo Turano è tra gentiluomini. Non una parola fuori posto tra i due aspiranti alla carica di Sindaco di Comune di Nettuno. Non vale altrettanto per altri attori della campagna elettorale, che in questo ultimi giorni di confronto, non mancano di colpi bassi e indicazioni del tutto fuori luogo. Ed è così che ad una settimana dal voto, sono apparsi volantini denigratori contro alcuni esponenti dei 5 stelle. “Il risultato elettorale del 5 giugno scorso non gli è servito da lezione: più il M5S è stato denigrato e più voti ha riportato – ha detto Angelo Casto – voglio ringraziare tutte quelle persone che nell’oscurità, pensano loro, si stanno prodigando, senza risparmiarsi, ad usare la denigrazione nei confronti del M5S. Io capisco che a volte è difficile pensare che esistono ancora molte persone libere da ricatti e mezzucci da prima e seconda Repubblica, però davanti alla matematica pensavo che queste persone avessero fatto le conseguenti valutazioni politiche. Ma niente, alcuni pensano ancora che agitandosi nella melma della denigrazione fantasiosa, possano abbattere la valanga del m5s che ormai è partita e che non riusciranno più a fermare. Ormai il vecchio sistema si è sgretolato, tanto che riusciamo ad avere notizie dal loro interno. Ormai sono groviera. Stamattina abbiamo ricevuto in anteprima – continua Casto – un paio di volantini che questi scienziati della comunicazione, sordi alla storia dell’ultimo risultato elettorale, hanno creato all’ormai inutile scopo della denigrazione contro il M5S. Ormai queste persone sono allo sbando, e sarà un piacere dimostrare che in questa campagna elettorale più uno viene denigrato e più prende voti. Saluto quindi queste persone che hanno speso il loro tempo, i loro soldi e la loro energia per ringraziarli anticipatamente per la vittoria del m5s il prossimo 19 giugno al ballottaggio”.

Immediata la replica di Turano, che boccia anche lui i volantini. “La “battaglia” politica non si fa sui pedigree o le storie personali dei candidati, ma sulle idee, i progetti di crescita della città, la passione e l’esperienza amministrativa”. Non ha dubbi Rodolfo Turano, sorpreso, così come il suo avversario, nel vedere i volantini circolati in queste ultime ore con riferimento alle storie personali ed al grado di parentela di alcuni candidati pentastellati in odor di consiglio comunale. “Questo modo di agire – spiega Turano – è lontano anni luce dalla mia visione della politica. Per questo non posso fare altro che prendere le distanze da questo genere di iniziative. Chiunque abbia deciso di far circolare questi volantini, se lo ha fatto per agevolarmi, di certo non ha ancora capito chi sia Rodolfo Turano e come la pensa su alcune tematiche. Io questo turno di ballottaggio me lo voglio giocare sull’esperienza amministrativa maturata in questi anni di opposizione e sulle idee di rilancio della città di Nettuno che stiamo portando in giro per i vari quartieri, non certo facendo le pulci alla lista contro la quale ci dovremo scontrare”.