Spiacevole episodio all’ufficio elettorale centrale del comune di Nettuno che si trova nella sala che di norma ospita il consiglio comunale. A quanto pare questa mattina Giuseppe Franceschini, candidato nella coalizione di Eufemi, arrivato sul posto ha trovato le porte aperte e alcuni pacchi di schede con i sigilli violati e aperti. Senza nessun controllo.
Ne è nata immediatamente una contestazione dai toni forti, che, dicono i presenti, è legata ad altri episodi che si sono verificati in queste elezioni, a partire dal timbro portato a casa da un presidente. Una volta sul posto il magistrato che doveva certificare le schede ha preso atto di questa contestazione e ha preso atto di questa denuncia del cittadino che ha apertamente chiesto di invalidare il voto. Il magistrato ha preso atto della situazione ed ha avviato le normali operazioni di conteggio e ha fatto presente che avrebbe inviato la segnalazione alla Corte di Appello.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di Polizia di Anzio che, visionata la situazione, dopo pochi minuti sono andati via.