L’esito delle elezioni comunali di Nettuno ha bisogno davvero di pochi commenti, soprattutto per quello che riguarda il Partito democratico, deluso oltre ogni aspettativa. La prima decisione presa a fronte del risultato ottenuto, è quella del Segretario cittadino Dandolo Conti, che ha rassegnato le sue dimissioni e spera in una ricostruzione del partito. “Dopo una batosta come quella che abbiamo preso – ha detto senza mezzi termini e senza addolcire la situazione – penso sia il caso di trarre delle conseguenze. Ho rassegnato le mie dimissioni e mi prendo quel pezzo di responsabilità che ho in questa situazione, ma spero che il partito dalle macerie risorga. E’ il caso di lasciare spazio ai giovani, tanti che in questo periodo si sono avvicinati con entusiasmo, a chi si è interessato al Referendum che ha modo davvero di cambiare l’Italia”. Cosa pensi sia andato storto? – chiediamo. “Abbiamo preso atto di un dato politico evidente, di un voto di protesta anche verso il governo nazionale. In più a Nettuno paghiamo lo scotto delle nostre vicenda locali, per noi arrivare al ballottaggio sarebbe stato importante ma era difficilissimo. Cero ci aspettavamo di essere meglio rappresentati in consiglio ma devo dire che si sentiva una pessima aria. Mi dispiace per Giacomo Menghini – ha poi concluso – che in questa sfida ci ha messo tutto l’impegno necessario. Non rinnego il passato abbiamo fatto tante cose buone per la città che si vedono, l’ultimo anno e mezzo molto non è andato e lo abbiamo pagato. Ora spero si faccia un congresso come si deve, con maggioranze e minoranze e non una falsa unità che non sembra affatto sia servita”. Quindi gli auguri al futuro Sindaco. “Chiunque vinca – conclude Dandolo Conti – spero davvero sia orientato al bene di questa città che è in una situazione difficile”.