Alle 5,20 della mattina i dati ufficiali riguardano appena 5 sezioni su 35, tuttavia è ormai certo, anche grazie alle proiezioni e ai dati parziali raccolti dai singoli candidati grazie agli attivisti presenti in ogni seggio, che il ballottaggio sarà tra il candidato dei 5 stelle Angelo Casto e il candidato di centrodestra Rodolfo Turano, avanti di qualche centinaio di voti. Benché ancora poco ci sia di definitivo nei dati ufficiali, la situazione era ben chiara già alle 2 circa, quando il terzo raggruppamento per preferenze, quello guidato da Carlo Eufemi, ha visto il candidato lasciare la sede di piazza Battisti per seguire la fine dello spoglio a casa propria.
Immediato e chiaro anche il risultato che boccia sonoramente il Pd di Giacomo Menghini, che rischia di entrare in consiglio da solo, senza neanche un consigliere in appoggio. Quindi Nicola Burrini, a seguire, con quote residuali Damiano Iacobelli, Adolfo Catacci, Giulio Verdolino e Daniele Libernini che al momento non trovano posto in assise. La lista più votata è proprio quella dei 5 stelle, che soli contro tutti portano a casa un risultato che ha sorpreso in molti. A seguire Noi con il cuore a sostegno di Turano, poi il Pd, Con la gente per Nettuno e Forza Italia. In fondo alla lista il Nuovo centrodestra e Nettuno valore comune. Non sorprende neanche Noi con Salvini, per la prima volta alla prova delle urne, ferma sotto il 4%. Sul totale dei votanti sono state il 96,8% le schede valide, il 2,8 quelle nulle (più di qualcuno non volendo, con il voto disgiunto ha di fatto vanificato la propria scelta) e solo lo 0,4% le schede bianche. A votare, lo ricordiamo, il 67,93% degli aventi diritto, 26mila 414 persone, mentre in 12mila 497 hanno deciso di restare a casa.