Sinistra per Nettuno interviene sul tema dell’istruzione e sostiene che una buona scuola sia quella che garantisce un adeguato livello di istruzione, che trasmette valori e saperi della cultura nazionale e dell’umanità, che offre contesti formativi per la socializzazione e l’integrazione nel rispetto delle differenze. Inoltre la scuola mira a ridurre le disuguaglianze e a favorire l’inclusione, promovendo la formazione, l’orientamento scolastico e professionale del cittadino.
In una nota; la lista collegata al candidato sindaco Damiano Iacobelli, sostiene: “Dopo una attenta verifica dello stato degli edifici scolastici, con un conseguente risanamento sia infrastrutturale che igienico, tra i punti principali in tema di istruzione e formazione che vogliamo realizzare ci sono: internazionalizzazione delle scuole e mobilità studentesca. Vogliamo internazionalizzare le nostre scuole attraverso l’istituzione di uno specifico Sportello Europa, che supporti le scuole del territorio nella partecipazione ai bandi europei in tema di istruzione e formazione, perché l’Europa può essere veramente unita solo se le persone, soprattutto i giovani, si riconoscono parte di una unica grande famiglia. Le opportunità messe a disposizione dall’Unione Europea per l’istruzione sono molteplici. Vogliamo supportare le nostre scuole, i docenti e gli studenti, affinché non perdano queste straordinarie opportunità. La mobilità per l’apprendimento (scambi di insegnanti ed alunni, gemellaggi internazionali, partecipazione a progetti comunitari) è diventata imprescindibile per la formazione del cittadino europeo.
Collegamento delle scuole con il mondo del lavoro. Nel nostro territorio, ad oggi, risulta del tutto assente uno strumento capace di supportare il dialogo e il raccordo tra le scuole e le imprese locali. Noi vogliamo realizzare un ‘Servizio di supporto alle relazioni scuola-territorio-mondo del lavoro’, un Servizio che promuova attività tese alla diffusione, promozione, informazione e valorizzazione delle esperienze delle scuole con il mondo del lavoro, per una esperienza veramente formativa per gli studenti secondo il loro ambito di studio”. (di Federico Arancio)