In una splendida giornata di sole, la prima di un’estate che sembrava non voler arrivare, tante persone hanno presenziato al gazebo organizzato dai candidati di Fratelli d’Italia in piazzale Le Sirene a Nettuno.
Durante la permanenza al gazebo, tutti i candidati hanno parlato con i numerosi cittadini che si sono presentati riguardo i sei punti cardine del programma di Fratelli d’Italia, ovvero: 1) Controllare il territorio significa combattere il degrado e il caos, ma anche aver chiaro che è necessario far rispettare le regole a tutti. 2) Aiutare l’economia reale, sostenendo con iniziative e programmi concreti il commercio tradizionale. 3) Ottimizzare le risorse disponibili è una priorità ed una occasione di fare bene senza incidere sul bilancio. 4) Ripristinare la legalità nel Borgo, far rispettare le regole e tutelare i ristoratori onesti che ogni giorno fanno grossi sacrifici per mandare avanti la propria attività. 5) Incentivare lo sport, potenziando le strutture esistenti ed ampliandole, ove possibile, con la realizzazione di nuove. 6) Difendere la vita, tutelare la maternità, sostenere politiche per la natalità, rimettere al centro la famiglia: è di questo che l’Italia ha bisogno. La vera garanzia di futuro per la nostra Nazione sono i suoi figli.
Ad aprire gli interventi è stato il dirigente provinciale e capolista Alessandro Mauro, il quale ha ringraziato “tutte le ragazze ed i ragazzi che si sono messi in gioco, scegliendo il partito capeggiato da Giorgia Meloni. Una lista di persone per bene, molti volti nuovi, che si stanno impegnando dimostrando una coerenza e una costanza non da tutti. Abbiamo sostenuto la candidatura di Carlo Eufemi così come abbiamo fatto nel 2013 perché sappiamo che è l’unico con il ‘pedigree’ di Sindaco vero. E ci tengo a precisare che nessuno, da Roma, ha voluto imporci di sostenere Carlo anche in questa tornata elettorale, ma è stata una nostra scelta, fatta in totale autonomia e SPOSATA APPIENO dal nostro partito. Ci tengo a precisare una cosa, anzi due: 1) come lista Fratelli d’Italia ci siamo trovati tutti d’accordo sul NON voler affiggere alcun manifesto elettorale, per dare un segnale di rispetto alla città; 2) da parte nostra non sentirete alcun attacco personale ad altri candidati, perché non siamo abituati e condanniamo chiunque si comporti in questa maniera, ma preferiamo fare politica parlando di programmi… per poi attuarli!”.
Il secondo intervento è stato del consigliere comunale uscente di Fratelli d’Italia, Alessandro Cesarini, il quale ha spiegato “quanto difficili e duri siano stati i quasi tre anni di opposizione, durante i quali a più riprese si è cercato di far capire che la strada imboccata non era quella giusta e quanti e quali errori si stavano commettendo, errori che avrebbero portato la città ad uno stato comatoso. Cosa che, purtroppo, è puntualmente avvenuta. Nello stato attuale in cui versa la città, non possiamo permetterci di lasciare la guida della città a chi ha bisogno di studiare da Sindaco, ma è il momento di scegliere chi sappia già cosa voglia dire ricoprire quel ruolo”.
A seguire l’intervento del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, che ha apertamente dichiarato “la totale libertà di scelta sul candidato Sindaco da appoggiare, che fosse il territorio a
sceglierlo, senza nessuna imposizione da Roma, perché soltanto chi vive quotidianamente la propria città può sapere quale sia la soluzione migliore”.
Parole confermate dal Consigliere dell’Area Metropolitana Marco Silvestroni, il quale ha aggiunto che “non ha senso forzare la mano su un candidato scelto da Roma, quando ci sono dei vertici territoriali che sanno lavorare per il bene del paese, i quali hanno sicuramente più informazioni di chi la realtà non la vive appieno nel quotidiano. Il nostro ringraziamento va ad Alessandro Mauro per il lavoro che ha svolto e sta svolgendo da tanti anni, sempre incentrato alla correttezza, alla coerenza ed al bene della città”.
Fabio Rampelli, fondatore insieme a Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, nonché capogruppo alla Camera dei Deputati ha invece parlato di “momento di svolta. Come a Roma con Giorgia Meloni, anche a Nettuno non si può pensare semplicemente ad una scelta di un sindaco di destra o di sinistra, ma dobbiamo prendere queste prossime elezioni come un vero momento di svolta, affinché questa città torni ad essere quella di un tempo (e si parla di qualche anno fa, non secoli) considerando soprattutto quanto abbia da offrire a livello paesaggistico. Per fare questo, serve un sindaco che abbia alle sue spalle un’esperienza tale da poter garantire il buon governo della città e ce n’è solo uno: Carlo Eufemi. La dimostrazione di coerenza del nostro partito è data anche dagli alleati che rispecchiano quelli della corsa al Campidoglio così come a livello nazionale ovvero Noi con Salvini”.
La chiusura, ovviamente, è stata ad appannaggio del candidato Sindaco, Carlo Eufemi il quale, dopo aver “ringraziato tutte le persone, a partire dai candidati, di Fratelli d’Italia, per il lavoro che stanno svolgendo alacremente e senza fini personali, ha tenuto a precisare che anche in politica, come in molti altri campi della vita quotidiana, il curriculum sia importante. Lo è perché significa esperienza, lo è perché significa aver dimostrato di saper lavorare per il bene della città che si governa. Siamo contro ogni forma di interesse personale, come probabilmente sta avvenendo con personaggi politici che da Anzio cercano la scalata su Nettuno. Questo, anche per sano campanilismo, non lo vogliamo e non lo permettiamo! Diciamo no alle centrali biogas e ad ogni forma di pericolo per i nostri cittadini. Dateci la possibilità di lavorare e di dimostrare quanto amore abbiamo per la nostra Nettuno”.
Una cosa, molto importante, è che in tutti gli interventi si è pensato esclusivamente a proporre ed a parlare di programmi, non a denigrare altri candidati, soprattutto a livello personale, e visti i tempi che corrono e a quanto si legge un po’ ovunque, è segno di maturità e di volontà di lavorare, realmente, per il futuro di Nettuno.
Fratelli d’Italia Nettuno