Il movimento Salviamo Nettuno dopo un’accurata visione dell’andamento politico di queste ultime settimane di campagna elettorale comunica ufficialmente la propria decisione di non partecipare attivamente alla propaganda elettorale del nostro comune.
Il movimento nato nell’agosto del 2014, attraverso l’unione di due significative proteste contro la giunta Chiavetta e in particolar modo la politica Nettunese che riteniamo essere responsabile del declino della nostra città, non ha mai rivendicato il proprio ruolo nella battaglia che ha portato il sindaco Chiavetta alla sfiducia.
Abbiamo attaccato il sistema Chiavetta, a volte anche con toni accesi, cercando di mettere alla luce a tutti i cittadini ciò che quel sistema stava creando.
Oggi sono alla luce del sole i danni causati da quella amministrazione a partire dalle opere incompiute come piscina comunale e teatro, fino ad arrivare alle dirette responsabilità che lasceranno alla nuova amministrazione una gestione del comune al limite dell’impossibile. L’appalto dei numeri civici che già era noto durante le votazioni che hanno sancito la vittoria bis di Chiavetta (proteste portate avanti dall’allora candidato sindaco Tirocchi) e che noi abbiamo ripreso attraverso documenti che testimoniavano come quell’appalto era un enorme bluff per i cittadini nettunesi; il parcheggio Berlinguer sponsorizzato a gran voce dal giovane Alessio Chiavetta che già dall’inizio abbiamo cercato di denunciare ai cittadini il pericolo di convivere perennemente con uno scavo archeologico a cielo aperto, uno scavo che invece di portare alla luce reperti storici, portava alla luce la vergognosa gestione del nostro comune; l’abbandono dei spazi verdi, il problema degli alloggi popolari per poi passare a cose più complesse come le convenzioni o la gestione di impianti sportivi, la scuola dove abbiamo portato a termine sopralluoghi che hanno portato anche denunce nei nostri confronti. .
Il movimento si è sempre impegnato anche a telecamere spente a portare alla luce fatti e aiuti concreti a persone che ne richiedevano.
Siamo orgogliosi oggi di poter dire di aver aiutato alcune famiglie(e i messaggi inviateci ne sono la dimostrazione) alle prese con problemi di sfratto, lavorativi o anche economici e non smetteremo mai di ringraziare sia le associazioni che come noi si sono occupate di tante vicende nettunesi sia altri movimenti che insieme a noi senza fare troppi proclami si sono impegnati nell’aiuto nei confronti di chi questo aiuto lo chiedeva.
Ringraziamo pubblicamente il movimento di Giulio Verdolino che insieme al suo presidente Danilo Conversi, si sono sempre resi disponibili come ringraziamo l’ex consigliere comunale Ernesto Flamini che ha condiviso con noi battaglie fin dall’inizio e Carlo Eufemi che come massimo esponente dell’opposizione in consiglio comunale non si è mai tirato indietro ed ha condiviso con noi una dura opposizione a Chiavetta senza mai fare un passo indietro e firmando di suo pugno denunce.
Di certo non lasciamo senza ringraziamenti anche tutto il resto dell’opposizione e quei consiglieri di maggioranza che, anche se tardi, hanno comunque certificato con il proprio voto la caduta del sindaco.
Alla luce di tutto questo, il movimento dopo la caduta di Chiavetta aveva iniziato ad avviare dei tavoli di confronto tra diverse associazioni e movimenti già presenti sul territorio.
Il nostro obiettivo era quello di portare a questo tavolo la candidatura di una persona lontana dalla politica, seria,preparata e capace e farla convergere tra tutti i gruppi creando una sola lista formata anche questa da persone serie e senza scopi o traguardi personali.
Persone professioniste in diversi campi che avrebbero presidiato il consiglio comunale con l’unico obiettivo di parlare con la voce del popolo.
Il nostro intento era portare a Nettuno finalmente la politica della città e non quella dei partiti politici.
Purtroppo già dall’inizio abbiamo trovato difficoltà in quanto da allora iniziavano a riemergere i vecchi nomi e trovare punti in comune con tutti era sempre più difficile.
Abbiamo cosi deciso di restare in finestra continuando a fare ciò che già prima facevamo lontano dai riflettori. Oggi grazie all’appoggio che abbiamo all’estero, ci siamo mossi per portare a Nettuno il turismo che in tanti acclamano ma che in pochi realmente cercano di far riemergere. Abbiamo opzionato già per l’agosto del 2016 3 viaggi organizzati che porteranno nel nostro comune turisti provenienti sia dalla svizzera che dalla Germania. In questi giorni avvieremo dei contatti per giungere a delle convenzioni con albergatori e ristoratori di zona e stabilimenti balneari che dovranno offrire pacchetti per i turisti….tutto questo a costo zero, con un guadagno per quei commercianti che intendono fare questi pacchetti.
Tornando alla politica locale e alle imminenti votazioni, come già detto, il movimento non ha voluto,alla base degli avvenimenti accorsi, formare una propria lista e concorrere alle votazioni in solitaria. Sarebbe stata una ulteriore dispersione di voti in favore di chi attraverso liste di appoggio create ad hoc sta cercando di tornare al potere del nostro comune che invece dobbiamo cercare di impedire attraverso lo strumento democratico del voto.
Non possiamo far tornare al governo quella sinistra che oggi si riscopre ribaltatrice e pronta a risolvere i problemi da loro stessi creati e non possiamo neanche consentire che pezzi dell’allora maggioranza oggi (stranamente) tornati a destra rivestano quelli vesti che prima avevano in consiglio comunale.
Non possiamo lasciare il comune in mano agli accordi politici o scambi di poltrone che purtroppo penalizzano anche persone eccezionali e onorabili che se si presentassero sole sarebbero degne di un voto ma che purtroppo nel contesto politico non possono essere degne di rappresentare il comune di Nettuno perché rappresentate da persone che politicamente dovrebbero essere spazzate via dopo aver sentito dalla loro bocca scuse a tutti i cittadini Nettunesi!
Dopo una lunga riflessione all’interno del gruppo abbiamo perciò tirato le nostre linee dando a tutti i nostri iscritti libertà di scelta e come avviene in un ambiente democratico, a maggioranza abbiamo deciso di appoggiare, senza partecipare attivamente alla campagna elettorale, la candidatura a sindaco di Carlo Eufemi.
La scelta era tra quest’ultimo e Giulio Verdolino a cui facciamo i nostri migliori auguri in quanto riteniamo essere una persona seria, preparata e alla guida di una squadra di persone eccezionali, nonché un amico straordinario.
La scelta su Carlo Eufemi è scaturita dal fatto che Carlo è stato il portavoce di una minoranza in consiglio comunale, l’unico che come noi ha attaccato frontalmente Chiavetta anche con denunce di proprio pugno. Insieme a lui abbiamo portato avanti delle battaglie come quelle sulla scuola e appreso suggerimenti e a volte insegnamenti.
Non risparmiamo comunque anche a Carlo Eufemi critiche, anche a lui avevamo infatti chiesto un passo indietro durante i nostri tavoli ma non possiamo non notare come sia alla fine risultato il più convincente.
Nelle liste di appoggio a Carlo Eufemi sono presenti nomi di persone assolutamente integerrime, serie e preparate e siamo sicurissimi che alla fine i cittadini nel premiare la candidatura di Carlo Eufemi, premieranno anche queste persone che porteranno un nuovo percorso in consiglio comunale.
Concludiamo rivolgendo a tutti un pensiero: non ci siamo mai presi meriti della caduta di Chiavetta,non ci pentiamo di quello fatto in passato, di averci messo la faccia cosa che purtroppo ci ha anche esposto a denunce dirette, molti purtroppo oggi rimasti dietro una finestra sono emersi e si sono eretti a risolutori. Nonostante l’incredibile numero di cittadini candidati auguriamo a tutti una buona campagna elettorale. Se amate veramente la nostra cittadina, non fate il gioco della politica; se siete alla ricerca di un posto in consiglio comunale o se siete presi da una promessa di lavoro, appalto o altro, desistete! Non prendete in giro i cittadini di Nettuno che non meritano un altra amministrazione comunale come le precedenti, siate sempre onesti e parlate al popolo con la voce della verità; non fate promesse che già sapete di non poter portare a termine! Non innalzatevi come portatori di onestà attaccando tutti perché nessuno é proprietario della parola onestà! Metteteci il cuore in quello che fate e non solo la parola, essere consigliere comunale non é un gioco, non é la possibilità di visibilità o guadagno semplice stando nel sistema del potere; sedersi su quelle poltrone significa essere espressione del popolo tutto ed é a loro che dovete poi dare ogni risposta ad ogni domanda che vi verrà fatta!
Buona campagna elettorale!”.
Il Presidente Daniele Torquato