“Le Unioni civili sono legge! Dopo anni di battaglie finalmente anche l’Italia riconosce diritti e doveri a tutte quelle coppie che fino ad oggi erano invisibili di fronte allo Stato”. Lo scrive in una nota stampa l’ex consigliere comunale del Pd Roberto Alicandri, che durante la scorsa amministrazione ha presentato una proposta per la realizzazione di un registro delle coppie di fatto al comune del Tridente. “E’ una svolta epocale che consente al nostro Paese di rientrare a pieno titolo e a testa alta tra i Paesi europei più avanzati civilmente e culturalmente. Una legge quella sulle Unioni Civili che permetterà alle coppie che vorranno suggellare il proprio rapporto di fronte ai Comuni di avere diritti fondamentali quali la reversibilità e la possibilità di succedere al coniuge ma anche tutti quei doveri che discendono da una relazione riconosciuta dalla legge. Oggi finalmente due uomini o due donne che si amano potranno assistere il proprio congiunto in ospedale senza essere trattati come sconosciuti fastidiosi e potranno pensare di costruire un rapporto guardando al futuro con più tutele e con meno preoccupazioni.
In questi anni – aggiunge – non sono mai riuscito a capire perchè si potesse essere contro la felicità di due persone, perchè mai dare dei diritti a qualcuno potesse essere visto da qualcun altro come pericoloso per se stessi. È stata questa per anni una battaglia di minoranza che ha visto chi si schierava da questa parte essere coperto da insulti e denigrato, ma oggi grazie alla maggioranza di governo e al Partito Democratico questa battaglia è stata vinta! Un grazie di tutto cuore va a Monica Cirinnà che ha incarnato con forza tutti noi che abbiamo in questi anni sostenuto la necessità di arrivare ad una regolamentazione che la corte costituzionale e la corte europea ci chiedevano con forza. D’ora in poi, e lo dico a tutti i candidati sindaci di oggi, tra i quali c’è anche chi nel passato consiglio comunale ha osteggiato la possibilità che fosse creato un registro delle unioni civili ante litteram a Nettuno (leggasi Eufemi e Turano), dovranno attenersi alla legge e non potranno che applicarla questa legge e celebrando le unioni civili rendere finalmente queste coppie felici e non più tristi famiglie di serie b”.