È una corsa a nove quella per la conquista della carica di Sindaco del Comune di Nettuno. In campo Rodolfo Turano, esponente del centrodestra con otto liste, molte civiche e il sostegno di Forza Italia (con lui Turano Sindaco, Insieme si Può, Noi con il cuore, la Lista Enea, Salute e sanità e Punto e a capo), Carlo Eufemi, sempre di centrodestra con sette liste, tra cui, oltre alle civiche, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia (Conservatori e Riformisti, Pli, Rete civica, Alleanza nettunese, la Torre e con la gente per Nettuno), Giacomo Menghini del Pd con tre liste tra cui quella del Nuovo Centrodestra e quella del Sindaco, Nicola Burrini, ex del Pd e primo in firmatario tra coloro che hanno sfiduciato l’ex Sindaco Alessio Chiavetta (e per questo espulso dal Partito) con due liste civiche, Nettuno popolare e Fare Ora!; Daniele Libernini con la lista civica Io sono Nettuno, Adolfo Catacci con la civica Rinascita e Rinnovamento, Damiano Iacobelli con la Sinistra per Nettuno ed una lista civica dal nome Jacobelli Sindaco, Giulio Verdolino, ex assessore della giunta Chiavetta con la lista civica Città futura e Angelo Casto, anche lui in corsa solitaria con il Movimento Cinque Stelle.
All’ultimo hanno ritirato la candidatura di Ermanno Stampeggioni della Fiamma Tricolore che non è riuscito a raccogliere le firme e che alla fine ha deciso di sostenere la candidatura di Rodolfo Turano con una persona in lista. Lo stesso vale per Cinzia Scanu, che dopo aver lanciato la sua candidatura autonoma infine ha stretto l’accordo con Giacomo Menghini del Pd ribadendo un percorso comune portato avanti durante l’ultima giunta con il Sindaco Chiavetta con cui hanno condiviso i banchi della maggioranza (la Scanu era assessore ai Servizi sociali).