Una mattinata intensa quella appena trascorsa sul molo del Porto di Anzio, il Presidente Alessio Ciro Mauro e l’avvocato Antonio Bufalari, insieme ad un tecnico e agli ormeggiatori, con cui è finalmente stata avviata una fattiva collaborazione per la gestione delle aree, hanno portato avanti un sopralluogo per valutare la realizzazione di due moli temporanei, da realizzare ed utilizzare durante la stagione estiva, per venire incontro al boom di richieste di ormeggio pervenute nella se della della Capo d’Anzio Spa. “Abbiamo intenzione di essere costantemente operativi – ha detto il Presidente Mauro – ogni giorno siamo al lavoro per studiare soluzioni e progetti che permettano alla Capo d’Anzio, sempre nei termini delle leggi in materia, di offrire risposte immediate a tutti”. La questione, da un punto di vista tecnico, a spiegarla è l’avvocato Bufalari. “Abbiamo avuto manifestazioni di interesse e richieste di ormeggio numerosissime. Stiamo quindi valutando la realizzazione di due nuovi moli da utilizzare per l’estate. La prossima settimana dei tecnici verranno qui a mappare i fondali, per vedere in ogni punto che tipo di imbarcazione poter alloggiare. L’obiettivo è non solo quello di ampliare i posti per l’ormeggio ma di rivolgerci anche a categorie di imbarcazioni di dimensione maggiore. Questo porto e questa posizione interessano molti e ci stiamo attrezzando. Ovviamente – ha concluso – gli studi che porteremo avanti saranno messi a disposizione della Capitaneria per monitorare la situazione dei fondali”. “Vogliamo riempire lo specchio d’acqua – ha aggiunto il Presidente Mauro – rendere il porto subito operativo, creare posti di lavoro e indotto. Se il porto si riempie, si riempiono anche i bar, i ristoranti, i negozi. Questa è una grandissima opportunità per i cittadini che ringraziamo per il favore e l’interesse con cui stanno accogliendo il nostro lavoro. Spero sia evidente il nostro impegno e spero sia chiaro che stiamo agendo per far si che la città possa avere nel porto la sua grande occasione”. Intanto la prossima settimana si discuterà dell’abbattimento dello Spalsh down e del bando europeo per la realizzazione del progetto del Porto. I moli, pensati per l’estate, potranno essere inseriti nel progetto, e sono un modo per mettere a frutto le aree senza restare a guardare mentre si attende che i tempi tecnici del progetto si compiano.
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