E’ andato bene l’incontro fissato per questa mattina alle 12, presso la Capo d’Anzio Spa, tra uno dei custodi notturni licenziati dalle Cooperative degli ormeggiatori e i vertici della Capo d’Anzio Spa guidata dal Presidente Alessio Ciro Mauro. Il custode si è detto propenso ad accettare la proposta della Spa, in attesa che l’Anac prenda posizione sulle modalità, legittime, per salvaguardare i livelli occupazionali degli assunti presso le Cooperative. Non solo, per coprire tutti i turni di lavoro sui moli ormai in pieno uso della Capo d’Anzio, è stata scorsa la graduatoria di chi ha partecipato al bando 8in cui rientrava anche il secondo custode notturno) e sono stati assunti part time altre tre persone. I contratti sono stati proposti ad orario ridotto proprio in un ottica di socialità, con l’intento di dare lavoro a quante più maestranze possibile.
Un altro importante appuntamento per il futuro del Porto è fissato per questo pomeriggio in Regione, dove sarà discusso il cronoprogramma per la realizzazione dei moli e di un progetto di abbattimento dello Splash down (domani mattina i tecnici saranno sul molo per un sopralluogo e per valutare l’intervento da portare avanti). La Spa sta quindi preparando un bando di gara per la realizzazione dei nuovi moli (quelli attuali sono fatiscenti) in cui l’avvocato Mauro ha intenzione di inserire una clausola di salvaguardia, per il mantenimento dei livelli occupazionali. Tutti i lavoratori saranno quindi garantiti anche con la Ditta che si aggiudicherà l’appalto. La prima buona notizia è che, non appena la Capo d’Anzio ha acquisito le aree le richieste di ormeggio sono aumentate in maniera esponenziale, così come l’acquisto di spazi per la sosta delle imbarcazioni. Un trend che fa davvero ben sperare per la situazione economica della Spa le cui condizioni di bilancio sembrano poter rapidamente migliorare.