“Piano piano la verità viene a galla. Anche Chiavetta, durante una trasmissione televisiva, dice che i bollettini inviati dal Commissario per il pagamento dei numeri civici non sono legittimi”. Lo scrive in una nota stampa il candidato a Sindaco Carlo Eufemi.
“È quello che abbiamo sostenuto da subito invitando i cittadini a sottoscrivere una richiesta di disapplicazione del pagamento del servizio di numerazione civica. I cittadini sono accorsi a migliaia dando forza all’iniziativa da noi assunta e che il Commissario fino a oggi ha ignorato e sottovalutato. Ha sbagliato a suo tempo l’amministrazione Chiavetta a prevedere che il pagamento potesse essere a carico dei cittadini, ma oggi sbaglia ancora di più il Commissario che senza verificare l’effettiva e completa esecuzione dell’appalto, la legittimità dello stesso e senza stabilire né piano di riparto dei costi, né criteri per gli importi, né verifiche sul campo, pretende di far pagare ai cittadini un servizio, e non solo il costo della mattonella, che nessun organo amministrativo ha mai deliberato e stabilito. E adesso tutti gli allegri detrattori della sottoscrizione che abbiamo avviato esclusivamente per difendere i diritti legittimi, questi sì, dei cittadini continueranno a sostenere che è meglio pagare? Io continuo a dire invece che, visto che si tratta di un clamoroso errore, non so quanto in buona fede, paghi chi ha sbagliato e si lascino in pace i cittadini che di tutto in questo momento avevano bisogno tranne che di vedersi cambiate le piastrelle sulle proprie abitazioni. Il Commissario si sbrighi a rivedere quanto stabilito perché questa ennesima beffa ai danni della popolazione non può passare liscia”.