Nonostante l’approvazione della riduzione della Tari, la situazione rifiuti può diventare davvero esplosiva per il consiglio comunale di Anzio e per la maggioranza. Con molte riserve sul servizio il centrodestra che sostiene il Sindaco ha votato favore della tariffa, che cala del 13% per tutti e fino al 20% per le fasce deboli grazie al nuovo contratto che farà risparmiare al comune 2 milioni di euro. Ma la città è sporca e i cittadini si lamentano costantemente, senza considerare che, nonostante gli “sconti” resta una delle tariffe più alte d’Italia. “Voto si alle nuove tariffe – ha detto in conclusione il consigliere Gianfranco Tontini – è un atto di fede, ma è l’ultimo che sono disposto a fare, se il servizio non migliora faremo le nostre scelte”. Sulla nuova Tari il Pd ha votato contro ed ha puntato il dito contro il centrodestra che fa capo a Candido De Angelis. “Assurdo astenersi – ha detto Ivano Bernardone – qui si deve votare contro”. Immediata e durissima la risposta dell’ex Senatore. “Il Pd non può fare lezioni a nessuno – ha detto – sono vent’anni che state qui dentro e non siete riusciti a fare nulla e quel poco che avete fatto lo avete fatto male. Oggi – ha detto – ci asteniamo per rispetto al Sindaco assente e cui auguriamo pronta guarigione. Entro 15 giorni lo vogliamo in aula per discutere del problema rifiuti verso cui abbiamo una posizione più che critica. L’Assessorato di Placidi lavora malissimo, siamo attenti osservatori, oggi ci asteniamo ma qui lo dico chiaro, c’è poco da ridere, se non si risolve non ci sono giochetti che tengano, qui casca tutto”.