Il quorum al referendum sulle trivelle non è stato raggiunto e Anzio e Nettuno sono state nella media nazionale: hanno votato appena il 32,1% degli elettori (dato parziale) e quindi la consultazione non è valida e la legge che si chiedeva di abrogare resta in vigore. Inutile quindi la netta vittoria del Sì tra chi è andato a espirmere il proprio voto: l’attività di estrazione di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa potrà continuare fino all’esaurimento del giacimento, per le concessioni già attive. Resta il dato sull’astensionismo, che premia il governo in larga parte schierato per il non voto, e che sancisce la sfiducia della maggioranza dei cittadini nei confronti dell’esercizio della democrazia diretta molte volte rimasta inascoltata. Nulla cambia,quindi, con il benestare della maggioranza che ha scelto di non recarsi alle urne.
