Era stato chiesto per domenica il permesso di organizzare un banchetto in piazza per raccogliere le firme contro le sale scommessa nei pressi della scuola e la manifestazione era già stata annunciata ufficialmente da CasaPound Anzio e Nettuno, ma qualcosa è andato storto. “Mi ha chiamato una persona qualificandosi come “componente della Segreteria del Sindaco di Anzio” – ha scritto sulla sua pagina Fb uno dei responsabili di Casapound – comunicandomi che non avrebbero concesso l’autorizzazione per il banchetto di domenica. Gli ho ovviamente chiesto di metterlo per iscritto inviamdomi una mail nella quale si esplicitava la motivazione del diniego, cosa che finora non ha fatto pur avendomi assicurato che non sarebbe stato un problema. La motivazione che mi ha dato al telefono è stata che c’è il Referendum e quindi la polizia municipale sarebbe in difficoltà (considerate che la piazza è in un’isola pedonale). Gli ho proposto di trasformare il gazebo in un banchetto e mi ha detto che sarebbe stato comunque un problema. Quindi, dato che a noi non piace essere presi in giro (casualmente la raccolta è per presentare una interrogazione scritta proprio al Primo Cittadino) procederemo comunque con la petizione con il nostro bel tavolino e la bandiera di CasaPound Italia. Perciò tutto confermato. L’unico modo che ha per evitare di vederci in piazza è quello di rispondere a mezzo stampa alle domande della raccolta in oggetto già rese pubbliche dagli organi di informazione locali. P.S. Sindaco, almeno così evitiamo di aspettare 60 giorni come la volta precedente”.
