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Io sono Nettuno, Libernini candidato a Sindaco

Daniele Libernini

Si chiama Daniele Libernini, ha 38 anni ed è nato e cresciuto a Nettuno dove vive con la sua famiglia, la moglie, una meravigliosa bimba di sei anni e tre cani, sei gatti e un pesce rosso. E’ diplomato all’Istituto tecnico commerciale Emanuela Loi e si guadagna da vivere come impiegato in uno studio notarile. Ed è cofondatore e candidato a Sindaco con la lista civica Io sono Nettuno. Si tratta di un’Associazione senza scopo di lucro formata da persone tutte diverse per preparazione, provenienza e riferimenti ideali uniti tutti da valori umani, come la giustizia, la solidarietà, il rispetto per l’Ambiente.

Che esperienze politiche ha avuto – chiediamo – prima di questa?

“Nessuna – risponde Libernini – è la prima volta che impegno in una simile avventura”.

E’ vicino al centrodestra o al centrosinistra?

“Nasco con un ideale di centrodestra – spiega – ma la politica per come si è evoluta anche a livello nazionale mi ha fatto cambiare idea. Oggi mi ritengo più al centro e vicino all’idea “grillina” della politica e su tutto vogliamo puntare sul valore della legalità”.

Allora pêché non si è avvicinato ai 5 stelle?

“Mi sono avvicinato – risponde – ma poi ho incontrato altre persone, quelle con cui oggi presentiamo questo progetto ed ho deciso di seguire insieme a loro questa via, autonoma e civica”.

Vi presentate da soli – chiediamo – non avete pensato di dialogare con altri?

“Il percorso solitario – spiega – lo sappiamo sembra una follia, ma noi abbiamo chiesto e abbiamo provato a dialogare, sia con appelli pubblici che privati, ma non ci ha risposto nessuno. Anche un N sarebbe stato più gradito”.

Da soli a che progetti puntate?

“Vorremmo riuscire ad essere presenti in consiglio comunale – spiega – ma siamo una lista giovane, nata da pochi mesi e sappiamo che è un obiettivo difficile da raggiungere, ma voglio dire a tutti che noi in ogni caso andremo avanti. Non intendiamo interrompere il nostro percorso con le elezioni, qualunque sia l’esito la nostra avventura non finirà qui. Noi non abbiamo sponsor, non abbiamo una sede e non butteremo i nostri soldi in manifesti elettorali da attaccare ovunque e senza rispetto. Ci mettiamo la nostra faccia per farci conoscere, non inquiniamo e rispettiamo l’Ambiente”.

Sui temi caldi dei numeri civici, del parcheggione e delle opere incompiute che idee avete?

“I temi scottanti li affronteremo leggendo e studiando le carte quando le avremo a disposizione – risponde Libernini – e non facciamo promesse che non potremo mantenere. Vogliamo istituire nell’immediato una commissione tecnica per valutare le situazioni più pressanti e studiare soluzioni ad hoc, caso per caso, da attuare nell’immediato. Per il resto vogliamo fare cose semplici e fattibili per migliorare la qualità della vita dei cittadini… pensavamo ad un ponte che colleghi Nettuno a Ponza solo per i residenti. Battute a parte come ho detto niente promesse elettorale, progetti per una città vivibile, pulita e bella”.

Arrivare al ballottaggio non sarà un’impresa semplice, avete già idea di chi sosterrete?

“Lo decideremo democraticamente tutti insieme, come facciamo sempre, su ogni argomento”.

Quindi neanche una promessa elettorale?

“Promettiamo che metteremo il cittadino al giusto posto, con un’Amministrazione comunale al suo servizio e non il contrario, come è stato fino ad oggi. Noi non siamo interessati alle poltrone e chiunque vada a fare il Sindaco speriamo pensi a lavorare bene per le persone e con amore per questa città. Stiamo creando delle aspettative che ci inorgogliscono – conclude Daniele Libernini – non siamo più quattro amici al bar, siamo tanti e queste aspettative promettiamo che non le tradiremo”.