Incontro con i cittadini il 17 aprile nella Pineta della Gallinara a Lido dei Pini. Il Gruppo Operativo Salviamo la Pineta, costituito in Comitato da alcuni mesi, continua, tra difficoltà e qualche risultato, la battaglia per ridare al Parco del Lido dei Pini, detto della Gallinara, un po’ di quella sana funzionalità che per tanti anni lo ha reso polo di attrazione naturalistica del litorale.
La Pineta è malata e nonostante la decisione presa all’unanimità dal Consiglio Comunale, nonostante le promesse del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente, l’elefante non è riuscito a partorire un topolino di 37.000 Euro, necessari per dare consistenza ad un’azione fitosanitaria. Il Comune di Anzio continua a spendere somme rilevanti per abbattere e smaltire i pini colpiti ma, finora, non è stato capace di impegnare una somma piuttosto modesta per finanziare il tentativo di curare la pineta. Solo chiacchiere e pochi fatti.
Tutti i cittadini meritano un’azione concreta e rapida e vogliono dare peso e valore alla loro volontà continuando con azioni di presenza e di partecipazione al lento ma continuo programma di riappropriazione del parco. Un programma che, nelle intenzioni del Comitato, dovrebbe portare all’adozione del parco stesso ed alla sua gestione con la partecipazione di una larga parte degli utenti.
A tale scopo viene organizzata la giornata “adottiamo la Pineta” che si terrà domenica 17 aprile e che permetterà un incontro tra cittadini e Comitato per discutere del progetto. In tale occasione verrà proposto un questionario che i cittadini potranno compilare per dare un segno concreto della propria partecipazione e delle proprie intenzioni. Partecipa a far rivivere la nostra pineta: SALVALA INSIEME A NOI.
Tutti i cittadini sono invitati caldamente a prendere parte a questa importante iniziativa nella convinzione che la forza delle idee marcia con le gambe della gente di buona volontà. Ci vediamo in pineta il 17 aprile dalle 9,30 alle 14,00. Gruppo Operativo Salviamo la Pineta. Vi aspettiamo numerosi in quanto la Pineta è di “noi cittadini”.