Home Politica Anzio – Biogas, Sinistra italiana scrive alla Regione

Anzio – Biogas, Sinistra italiana scrive alla Regione

La sede della Regione Lazio

Sono i rappresentanti della Sinistra italiana Anzio ad aver scritto una lettera all’Assessore Ambiente e Rifiuti Mauro Buschini, al presidente della Commissione VI Enrico Panunzi, al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per discutere del Piano Regionale di gestione dei rifiuti e impianti a biogas.

“Premesso che – si legge nel documento – ai sensi dell’articolo 199 e 196, comma 1 lettera a, del D.Lgs 152/06 è competenza delle Regione redigere il Piano regionale di gestione dei rifiuti. Il Consiglio regionale del Lazio, il 24 luglio 2013 con delibera n.8, revoca lo scenario di controllo e schema di flusso ATO regionale del Piano e si impegna a rideterminare il fabbisogno impiantistico dedicato al trattamento dei rifiuti urbani; Al 2014 risultavano già operativi e autorizzati sul territorio regionale impianti di compostaggio per una capacità di 327.500 tonnellate di rifiuti organici. Nel frattempo continuano ad essere presentati svariati progetti per il trattamento di rifiuti con tecnologia a biogas, alcuni dei quali già autorizzati. Gli impianti proposti attualmente tratterebbero una quantità di rifiuti spropositatamente superiore al fabbisogno regionale; Tale tecnologia se applicata alla frazione umida del rifiuto urbano va contro i criteri normativi così come esplicitato nell’art.4 del D.lgs. n. 205 del 2010, secondo cui la priorità va data al recupero di materiale prima che di energie. Considerato che: Durante la seduta della Commissione VI del 24 marzo 2016 l’Assessore Buschini ha indicato come data ultima per la pubblicazione dei dati circa la produzione regionale di rifiuti, necessari per l’elaborazione del nuovo Piano di gestione, il 31 marzo. Ad oggi tali dati non risultano essere stati pubblicati; Anche se tali dati fossero attualmente disponibili, i tempi per l’elaborazione della proposta di Piano, l’adozione e l’approvazione in Consiglio regionale sarebbero non inferiori a diversi mesi;  Con tali tempistiche il Piano che verrà approvato risulterà, di fatto, essere una sanatoria di tutti gli impianti autorizzati, senza tener conto del reale fabbisogno impiantistico territoriale. In tal caso la Regione Lazio rischierebbe di non poter programmare una gestione efficiente del ciclo dei rifiuti. E’ competenza delle regioni “l’approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti.” ai sensi dell’art. 196, comma1 lettera d, del D.lgs 152/06, Si chiede alla Regione Lazio: Di sospender l’iter di approvazione dei progetti per impianti a biogas in tutto il periodo di vuoto normativo fino all’approvazione nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti. In particolare si chiede di sospendere l’iter attuativo di progetti già autorizzati o in corso di approvazione nel Comune di Anzio. A tal fine giova ricordare che nel Comune di Anzio è stato già autorizzato un progetto di impianto di gestione dei rifiuti a biogas a pochi metri da una scuola, da abitazioni e da un’area boscata protetta di particolare pregio ambientale, mentre altri progetti sarebbero in corso di approvazione. Gli impianti previsti sono enormemente sovradimensionati rispetto ai rifiuti prodotti nel territorio comunale e in quello dei Comuni vicini dove peraltro sono già in funzione (Nettuno) o progettati impianti simili”.