Il sorpasso virtuale (stando ai sondaggi) è avvenuto mercoledì 3 dicembre, quando la Lega di Matteo Salvini dovrebbe aver superato nei consensi Forza Italia: 14,8 per cento (contro il 13 del partito di Silvio Berlusconi). Continua quindi la strategia di conquista dell’intero territorio nazionale da parte di Salvini che una settimana fa pare abbia festeggiato “il secondo sbarco di Anzio”, celebrato dai leghisti come se fosse quello degli americani di settant’anni fa, nel 1944, quando due consiglieri comunali sono passati dal centro-destra alla Lega. Un gesto che, secondo Salvini (e non solo) ha avuto un significato simbolico quasi epocale. Salvini leader, uomo politico e uomo immagine (indimenticabile la copertina di Vanity fair con il leader desnudo, coperto solo da una cravatta verde), questa la ricetta per farsi largo nei consensi tra i cittadini disgustati da una politica sempre più inutile e corrotta. Resta da vedere quanto questa operazione di adesione, portata avanti con idee populiste che fanno presa tra le fasce esasperate della popolazione, sia una manovra politica e quanto invece sia frutto di idee di marketing.
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