E’ l’esponente del Pd Carlo Conte, ad interviene sulla vicenda parcheggione dopo la revoca della concessione alla Parkroi avvenuta nei giorni scorsi con un atto dirigenziale da parte del Comune di Nettuno. “Leggo prese di posizione recenti da parte di soggetti politici vecchi e nuovi, vorrei tornare ad esprimere la mia. Tornare perché ho già avuto modo di esporre al Prefetto ed a Cantone (dell’Autorità anticorruzione) alcune mie considerazioni in merito alla delibera commissariale 62 con cui la Moscarella, erroneamente, intimava al Palpini di riprendere il lavoro, in base alla convenzione dell’ottobre del 2012. Lì, infatti, erano già presenti le contraddizioni (riequilibrio dei costi, non ipotecabilità dell’area) che poi hanno portato il Dirigente comunale a dichiarare l’impossibilità di continuare il rapporto con Parkroi. Io dico: ci voleva tanto! E cosa si aspetta adesso a citare per danni Parkroi, dopo tutto quello che ha sopportato e sopporta il Comune (Progetto preliminare fasullo, fidejussione farlocca, convenzione inapplicabile, occupazione abusiva di un’area strategica). Cosa si aspetta: che sia lui a fare la prima mossa? Portiamo in Tribunale Palpini e cerchiamo di rientrare in possesso dell’area. A Nettuno si dice: Chi mena per primo mena due volte”.