E’ passata con i soli voti della maggioranza la relazione del sindaco di Anzio Luciano Bruschini alla Corte dei Conti per fornire delucidazioni in merito ad alcune scelte portate avanti dal Comune soprattutto il relazione alla fidejussione concessa alla Capo d’Anzio che il Comune ha dovuto rifondere a causa dei bilanci in passivo della Spa chiamata a realizzare il nuovo porto di Anzio che ad oggi ha le casse vuote. Lungo e articolato il dibattito che ha visto la “storica” maggioranza di Bruschini votare compatta a favore del documento (15 i voti registrati) il Partito democratico ha votato contro (3 voti), contestando oggi come al momento della decisione di sostenere la fidejussione ha rilvetao delle irregolarità. Si sono invece astenuti (4 voti) i consiglieri che fino alla scorsa seduta erano l’opposizione di centrodestra al Sindaco e che, proprio due settimane fa hanno deciso di ricompattarsi creando qualche mal di pancia all’interno dell’attuale centrodestra. Dopo un ampio dibattito su problematiche diverse dal documento di bilancio si è entrati nel vivo della questione. Duro il consigliere del Pd Ivano Bernardone: “La contestazione sul rilascio fideiussione alla Capo d’Anzio non è solo forma – spiega – ridiamo al consiglio comunale la dignità di svolgere il suo lavoro senza aspettare che sia la Corte dei Conti a portare la maggioranza a confrontarsi con l’assise. Questa – dice ancora – è solo la coda di un canovaccio che si rinnova su ogni questioni dove ci si ritrova sempre a tappare le falle e non a risolvere i problemi. È singolare che il sindaco ci riferisce in consiglio di voler bocciare il bilancio della Capo D’Anzio mentre solo il giorno dopo lo approva e lo mette anche tra le argomentazioni mandate alla Corte dei conti”. “Questa è la strada giusta – ha detto il consigliere Candido De Angelis – oggi non voteremo, ma approviamo questa linea”.