E’ stata inaugurata lo scorso primo aprile la sede politica di Città futura a Nettuno. In tanti si sono riuniti in via Cattaneo per sostenere la candidatura a sindaco di Giulio Verdolino e, su tutti, a fare un in bocca al lupo al candidato civico il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Santori. Verdolino, poco dopo le 18, ha tagliato il nastro insieme a Santori e Danilo Conversi, poi si è discusso dei progetti per Nettuno. “Siamo nati come movimento civico – ha detto Conversi, presidente della lista – non volevamo arrivare alla candidatura, ma non ci hanno lasciato scelta. Sarà una battaglia difficile ma ce la metteremo tutta”. Quindi è stata la volta di Santori. “Conosco Danilo da sempre – ha detto – e ho imparato a conoscere anche Giulio.
Li sosterrò in questa battaglia anche se oggi faccio parte di FdI perché ho con loro un patto d’onore siglato tre anni fa. Mi sollecitano continuamente per trovare soluzioni su questo territorio per i tanti problemi che lo affliggono. Procederemo anche per vie legali per questioni importanti come l’inquinamento, la gestione del servizio idrico, l’ospedale. Credo in questo modo di fare politica e ci impegneremo per ottenere risultati per i cittadini”. Quindi ha preso la parola Giulio Verdolino. “Ho 48 anni – ha detto – sono felicemente sposato è ho una bambina di 18 anni. Non sono di Nettuno ma quando sono arrivato qui mi sono innamorato di questa città e ho deciso di metterci radici e di viverci. In tanti anni la città è sempre peggiorata. Intendo impegnarmi per far si che torni ad essere la perla del tirreno e per trasmettere ai cittadini il mio senso di libertà”. Quindi è toccato a Gianfranco Rabbini il compito di leggere il documento programmatico del partito davanti ai presenti. “Ci impegneremo tutti per un’amministrazione onesta, corretta ed efficace” ha detto.
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