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Nettuno – Referendum per le trivellazioni, i dati

Referendum popolare abrogativo

“ Trivellazioni in mare”

Si vota domenica 17 aprile dalle ore 7,00 alle ore 23,00.

COME SI VOTA

Per votare l’elettore deve esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento personale valido (carta d’identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione). Nel caso in cui la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti gli spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare richiedere una nuova tessera elettorale.

PER COSA SI VOTA

All’elettore viene consegnata una scheda con il seguente quesito:

“Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale“?”

Se si vota SI si chiede di cancellare la parte indicata.

Se si vota NO si chiede di mantenere la legge così com’è.

 

VOTO ASSISTITO

A chi interessa:

Agli elettori affetti da grave infermità fisica, che non possono esercitare autonomamente il diritto al voto e necessitano di assistenza.

La legge 17/2003 permette di annotare in modo permanente il diritto al voto assistito, mediante l’apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti sulla tutela dei dati personali, per evitare all’elettore fisicamente impedito di dover produrre ad ogni consultazione il certificato medico idoneo per ottenere l’assistenza. L’elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Nettuno, può richiedere all’Ufficio Elettorale l’annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando:

  1. la richiesta compilata
  2. la documentazione sanitaria rilasciata dall’Azienda Sanitaria Locale (dovrà attestare esplicitamente che l’elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto al voto)
  3. la tessera elettorale per l’apposizione del timbro.

 

 

 

 

VOTO DOMICILIARE

E’ la possibilità di esprimere il voto, presso l’abitazione in cui dimora l’elettore affetto da gravi infermità, tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione, in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, contenuta nel decreto-legge 3 gennaio 2006 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n.22, modificato dalla  legge 7 maggio 2009, n.46. La legge ha modificato i termini per rivolgere al Sindaco del comune (nelle cui liste elettorali l’elettore è iscritto) la dichiarazione, che deve essere presentata in un periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione. Per poter usufruire del voto domiciliare l’elettore deve trasmettere all’ufficio elettorale del Comune una dichiarazione nella quale attesta la volontà di esprimere il diritto di voto presso l’abitazione in cui dimora, tra martedì 8 e lunedì 28 marzo 2016.

VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI ALL’ESTERO

In vista delle prossime consultazioni referendarie del 17 aprile 2016, il Ministero dell’Interno con Circolare n. 4/2016 ha ribadito che gli elettori residenti all’estero votano per corrispondenza e vengono inseriti d’ufficio nell’elenco degli elettori all’estero, fatta salva la facoltà per gli stessi di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione. Tale opzione di voto, valida per un’unica consultazione, dovrà pervenire all’Ufficio Consolare competente entro il 26 febbraio 2016.
Per gli elettori che si trovino all’estero temporaneamente per motivi di studio o di lavoro o per cure mediche da almeno tre mesi, nonché i familiari e conviventi, possono esprimere il voto per corrispondenza nella circoscrizione estero. L’opzione di voto sarà valida solo per questa consultazione. Gli interessati devono compilare apposito modulo e trasmetterlo all’ufficio elettorale del Comune, tramite posta cartacea, fax o posta elettronica entro venerdì 18 marzo 2016. Il modulo può essere consegnato a mano da persona diversa dall’interessato. Approfondimenti disponibili sul sito Ministero degli Affari Esteri