L’assessore all’Ambiente del comune di Anzio Patrizio Placidi, all’indomani della decisione del Consiglio di Stato, che ha assegnato il bando della nettezza urbana del comune neroniano alla Camassa Ambiente, fa il punto sul servizio e sulle polemiche, tante, che nei mesi scorsi hanno segnato il percorso anche giudiziario di questa assegnazione. “Questa sentenza in qualche modo è una liberazione – ha detto Placidi – visto che siamo andati avanti praticamente a mezzo servizio. Ci tengo a precisare, rispetto a tante polemiche sollevate nei giorni scorsi, che la dichiarata preferenza per la Gesam Ecocar (espressa in consiglio comunale anche dal Sindaco) era ed è legata al progetto che ci era stato presentato, più articolato, con maggiori servizi e mezzi, compreso lo spiazzamento del porto che oggi non abbiamo”. A testimonianza di questa diversità l’assessore ha fornito alla stampa uno specchietto riepilogativo tra le prestazioni delle due ditte, in cui è facile dedurre che il progetto primo classificato era nettamente migliore (come stabilito dalla commissione giudicatrice che ha definito bravissima e come ratificato in una sentenza anche dal Tar), un progetto che prevedeva, tra le altre cose, maggiori assunzioni, che infine è stato bocciato dai giudici per l’assenza di un requisito (la gestione triennale di un centro Usa&Jetta). “Ora – ha quindi detto l’Assessore – bisogna guardare avanti ed ripulire questa città. La situazione in questi mesi è stata ingestibile – ha aggiunto – mi ha fatto davvero soffrire, ma da ora non ci sono più alibi. Ogni mattina dalle 10 alle 11 andrò in giro per la città per verificare il servizio e parlare con i cittadini. daremo seguito a tutte le segnalazioni, essendo attivi anche sui social. Vogliamo trovare soluzioni per ogni specifica zona”. E i progetti non mancano, dal miglioramento e ampliamento del servizio di raccolta differenziata alle bonifiche nei quartieri, a partire dalla Giornata dell’Ecologia a via della Lottizzazione passando per una nuova campagna di sensibilizzazione. Il Comune, lo ricordiamo, spenderà 35.280.746 euro per cinque anni e già prima dell’estate la situazione dovrà radicalmente cambiare. “Bonificheremo tutte le zone calde del territorio – dice ancora Placidi – inizieremo da Lavinio mare che resta l’area più problematica per via delle seconde case, ma anche Cincinnato, Miglioramento e la zona di Pocacqua in cui interverremo già domenica, Anzio 2 e via della Lottizzazione, dove abbiamo organizzato per il 9 aprile una Giornata dell’ecologia. Concorderemo con la Polizia municipale e gli Ispettori ambientali un’azione più incisiva di controllo del territorio che verrà diviso in quadranti ma anche nei confronti di chi ancora non vuole capire che il sistema della differenziata è un obbligo non una scelta”.