Il Presidio di Libera “Don Cesare Boschin” di Anzio e Nettuno organizza un incontro pubblico dal titolo “Racconti, Storie, Memorie: dall’oppressione alla liberazione”. L’appuntamento è per sabato 19 marzo, a partire dalle 16, presso il Forte Sangallo di Nettuno. L’evento si inserisce nei “100 passi verso il 21 marzo”, una serie di iniziative di avvicinamento alla XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che quest’anno vedrà Messina come città principale, ma si svolgerà contemporaneamente in molti altri luoghi, proprio per sottolineare maggiormente il titolo dato quest’anno: “Ponti di memoria, Luoghi di impegno”. “Ed è della costruzione di ponti – scrivono da Libera – che vogliamo parlare, proprio in un momento storico in cui l’Europa si trova di fronte ad un epocale disastro umanitario, che vede migliaia di migranti scappare dai propri paesi d’origine a causa di guerre, carestie ed oppressioni. Riteniamo fondamentale fermarci ad ascoltare le storie ed i racconti di chi ha vissuto simili situazioni, riflettendo insieme sul tema dell’immigrazione e sull’innalzamento di nuovi muri, non solo fisici, che creano divisioni e disuguaglianze. La lotta alle mafie e al malaffare, infatti, passa anche attraverso la creazione di modelli culturali di inclusione sociale e riteniamo che il primo passo da fare, per impegnarsi nella costruzione di una società migliore, sia appunto l’ascolto”. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione Pontum, l’Azione Cattolica della Diocesi di Albano e Archetype Ensamble. Per poter scoprire tutti i luoghi del 21 Marzo rimandiamo al sito: www.memoriaeimpegno.it