Dopo la tappa ad Anzio per incontrare i Balneari, il senatore di Noi con Salvini Gianmarco Centinaio ha fatto tappa a Nettuno per inaugurare la sede del partito in via Santa Maria. Dopo il taglio del nastro il Senatore, avvenuto poco dopo le 18 (il Senatore ha tagliato il verde, lasciando il resto del Tricolore nelle mani del coordinatore di Nettuno Ernesto Cassandra) si è intrattenuto con la stampa per parlare dei progetti per la città in vista delle prossime elezioni, ma non ha mancato di dire la sua sul dibattito in corso per le candidature nella Capitale. “Nettuno – ha detto – dopo due commissariamenti ha bisogno di gente nuova, giovane e preparata. Noi ci impegneremo in tal senso, ho piena fiducia nei delegati locali che da mesi sono impegnati su questo territorio per farsi conoscere e a sostegno dei cittadini”. A proposito delle voci sulle discussioni interne per decidere se sostenere Carlo Eufemi (su cui infine è ricaduta la scelta) o Rodolfo Turano è stato chiaro. “Abbiamo scelto dando voce ai delegati locali – ha detto – e se da Roma c’è chi faceva pressioni per andare insieme anche a Forza Italia io dico che ad oggi non c’è un gruppo di dialogo provinciale con gli altri partiti del centrodestra e che se si arriva oggi a cercare di riunire tutti, a mio avviso siamo fuori tempo massimo. Vale per Nettuno come per Roma. Bertolaso per me non è la scelta giusta, se poi Salvini si accorda con Forza Italia lo sosterremo, ma non ci convince e non credo che andrà così”.