Ha fatto il pieno di sostenitori questa mattina il candidato a Sindaco del Comune di Nettuno Carlo Eufemi, che alle 10,30 ha dato appuntamento ai suoi alla sala conferenze dell’Hotel Astura sul Lungomare Matteotti. Piazza piena, davanti al gazebo dei suoi sostenitori, da Noi con Salvini al partito Liberale, passando per Alleanza nettunese e Fratelli d’Italia e solo posti in piedi nella sala, inaccessibile a molti venuti per ascoltare le proposte per la città. Eufemi si è presentato ai cittadini dando lettura al suo personale curriculum, dalla formazione scolastica alla carriera di Preside, senza dimenticare l’esperienza in qualità di Sindaco di Ardea. A presentare il candidato e porre le prime domande la giornalista Laura D’Amore. Ed Eufemi non ha scontentato nessuno, rispondendo con chiarezza sul programma, senza risparmiare inevitabili bordate agli avversari politici. “La città di Nettuno – ha esordito – è devastata dal malgoverno degli ultimi anni. Lo avevamo detto che sarebbe andata così e oggi non ci sono più dubbi. Ci vuole anche una certa incoscienza oggi a voler fare il Sindaco e mi meraviglio di chi è alle prime armi ed a questa ambizione a Nettuno. Non c’è tempo per imparare a Governare, da un minuto dopo l’elezione qui bisogna iniziare a lavorare. Ho già detto ai miei che se dovessimo vincere non festeggeremo, perché qui c’è poco da festeggiare. Da un minuto dopo si deve iniziare a lavorare, partendo dalle piccole, cose dalle strade, dai marciapiedi. Nettuno è una città che non è sicura. Dobbiamo restituirle decoro e dignità. Lo faccio con spirito di servizio, con amore per questa città e con un pizzico di orgoglio di Nettunense puro che ama la sua città. Questo – aggiunge – non vuol dire che dimenticheremo le emergenze, ma i cittadini si sognino che ci vorranno pochi mesi per risolvere problemi creati in anni di malgoverno. Sarà un percorso lungo e difficile, ma noi non perderemo un minuto”. Quindi i giornalisti presenti hanno potuto iniziare con le domande. A proposito della sicurezza e di possibili infiltrazioni Eufemi è stato chiarissimo. “Ho sempre collaborato e continuerò a farlo con le forze dell’ordine – ha detto – qui non serve una commissione d’accesso ma chiunque voglia venire a chiedere cose che non stanno in piedi e a portare avanti interessi illegittimi sappia che non c’è spazio per nessuno. Non ci sono margini per queste persone e per politiche che non siano nell’esclusivo interesse dei cittadini. E’ un messaggio chiaro il mio, tant’è che chi è portatore di interessi personali è andato a bussare ad altre porte. Per quello che mi riguarda avvieremo una vertenza forte con Acqualatina, che sul territorio non investe un euro, ci lascia l’estate con una depurazione inadeguata e con la sabbia che fa ammalare i bambini. Chiederemo interventi perché siamo stufi di rotture continue e disagi. Lo stesso vale per la sanità. Il consigliere regionale Palozzi ha tolto fondi all’ospedale di Anzio per dirottarli su Marino, che non ne aveva alcun bisogno, mentre qui l’estate la struttura è al collasso, oggi queste persone sostengono altri candidati”. Sulle opere incompiute Eufemi ha le idee chiare. “L’amministrazione Chiavetta ha perso i fondi per completare il Teatro, un’incompetenza che grida vendetta – dice – noi faremo il possibile per riprenderli, ma anche per completare la piscina, su cui purtroppo c’è una causa in corso e il Comune rischia di dover pagare ancora. Ci impegneremo anche con i pianeti, visto che Chiavetta ha mandato in regione incartamenti incompleti beffando i cittadini che ora devono pagare l’Imu ma non possono costruire. Vogliamo realizzare il sogno di molti di costruire una casetta sulla propria terra ma non ci saranno speculazioni edilizie di nessun genere”. Nella squadra di Eufemi anche una lista pensata per la scuola,la civica Conlagente per Nettuno e la Voce del popolo per Eufemi Sindaco.
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