Sabato pomeriggio Rodolfo Turano ha incontrato i suoi sostenitori presso la sala conferenze a piazzale delle Sirene, per dire la sua sulla situazione dello Sport e la gestione degli impianti sportivi, alla luce della storia recente della città, dei disagi che si sono verificati (vedi la questione dello Steno Borghese) ma anche tenendo presente il nuovo regolamento comunale sull’assegnazione delle strutture comunali redatto nelle scorse settimane dal Commissario prefettizio Rafaella Moscarella. Ai presenti Turano ha detto la sua, partendo dal presupposto che lo sport insieme al turismo va considerato un volano economico su cui puntare. “La cosa essenziale – ha detto Turano – è partire da una precisa ricognizione delle strutture esistenti e dalla loro assegnazione. Quindi – ha sottolineato – dobbiamo investire su quello che abbiamo, per avere strutture che siano tutte a norma e messe in sicurezza e fruibili anche dalle fasce deboli, persone con disabilità a cui non deve essere negato un accesso sicuro. Il nostro obiettivo è dare spazio a tutte le realtà territoriali, partendo dal presupposto che associazioni sportive con 200 iscritti non posso essere valutate e trattate come quelle che ne hanno 5. Vogliamo stabilire criteri trasparenti a validi per mettere ordine nella situazione attuale e per riuscire a portare a Nettuno eventi di primo piano. Basti pensare – ha concluso Turano – che in questi giorni la coppa Davis si sta disputando nel palazzetto dello Sport a Pesaro”.