Il leader provincia di Noi Con Salvini fa chiarezza dopo le pressanti voci di una spaccatura interna nel movimento di Nettuno . Pierluigi Campomizzi allontana i venti di crisi e assicura la piena unità del gruppo che, alle prossime elezioni della città del tridente appoggerà la candidatura di Carlo Eufemi, in linea con l’idea di autonomia dei movimenti locali anche se da Roma, sempre secondo i soliti bene informati, sarebbe stata maggiormente gradita una coalizione con il gruppo che fa capo a Turano per proseguire anche a livello locale quella collaborazione con le forze di centrodestra, su tutte Forza Italia.
“Mi sembra normale che in un partito – dichiara Pierluigi Campomizzi – quando ci sono da prendere decisioni come la scelta di un Sindaco di una città importante come Nettuno, le divergenze siano all’ordine del giorno, ma parlare di spaccature mi sembra esagerato. Si può discutere, alzare la voce, ma poi si esce tutti uniti e coesi”.
“Le voci romane – prosegue Campomizzi – nascono forse dal fatto che qualche parente stretto, che non fa parte di Noi con Salvini, di deputati del nostro partito, si reca a Nettuno e invece di mettersi al tavolo di Noi con Salvini, va direttamente a parlare con il candidato Sindaco Rodolfo Turano, da me stimato ma comunque avversario in questa competizione, promettendo addirittura di mettere un personaggio di Nettuno in una delle liste civiche che sostengono Turano, quindi contro di noi”.
“Ringrazio Cassandra e il suo coordinamento per il lavoro che stanno svolgendo in modo esemplare e propositivo – ha detto Campomizzi – sia per il partito che per Nettuno. Quest’ultima, – ha proseguito il coordinatore NCS per la provincia di Roma – è una città che non ha bisogno di chiacchiere, bensì di fatti concreti vista la situazione critica in cui si trova da anni. Siamo una squadra forte e con tanta voglia di crescere sia io che Cassandra stiamo tranquilli perché facciamo il nostro dovere, ma ancora di più perché stiamo sempre nella fiducia incondizionata dei vertici in particolare quella del nostro amico Gianmarco Centinaio”.
L’attenzione di Campomizzi, poi, si sposta sulla situazione anziate. “Finisco per dire – conclude il coordinatore provinciale di NCS – che altri voci dicono che a Anzio ci siano delle “new entry” pronte a scalzare fuori dal partito sempre il sottoscritto e il mio coordinatore Pennata. Balle anche queste perché chi dovesse entrare – spiega il Campomizzi – e sono i nostri benvenuti sa già quale sono le regole del Movimento dove le gerarchie sono fondamentali e intoccabili almeno che non ci siano errori gravi nel percorso politico. Ringrazio i miei colleghi Pennata e Presicce e il nostro consigliere comunale Ruggiero (il primo a fare nel Lazio dichiarazione di entrata nel partito), per la strada fatta insieme da circa due anni e con risultati soddisfacenti per noi tutti. Ultimo in ordine cronologico ma non meno importante – conclude Campomizzi – l’ incontro di questi giorni con il nostro Sindaco Bruschini”.