La Sinistra Italiana si organizza anche ad Anzio. Questo l’obbiettivo di alcuni uomini e donne di Anzio, di età diverse e con storie diverse che hanno deciso di portare anche nella cittadina neroniana quel nuovo processo, quell’innovazione che nei giorni del 19-20 e 21 febbraio, a Roma, ha preso forma durante l’assemblea cosmopolitica la quale ha sancito l’avvio del processo costituente di un nuovo partito di sinistra, provvisoriamente denominato Sinistra Italiana. L’idea comune di questi cittadini è impegnarsi a lanciare, il prima possibile, un’iniziativa pubblica sul territorio, perché tutti gli interessati possano capire cosa sta nascendo, dire la propria e, speriamo, aderire alla costruzione di una nuova Sinistra. Nuovo non sarà solo il nome ed il simbolo di questa sinistra, ma anche il modo di agire. Infatti verranno adottati metodi di lavoro innovativi, idee fresche e proposte di nuovi volti.
Ma soprattutto, questa nuova sinistra, vuole lasciarsi alle spalle un passato fatto di rancori e dimenticare le vecchie appartenenze, cercando l’incontro con chi appartenenze non ne ha più o non ne ha mai avute, o con quel popolo della Sinistra che non si sente più rappresentato, con le nuove generazioni che guardano alla politica con frustrazione, avendo tanta voglia di cambiare le cose ma non trovando ancora nessuno in grado di coinvolgerle per farlo. Una Sinistra che non dica solo dei no (anche se alcuni no, come quello alla riforma costituzionale Renzi-Boschi, sono sacrosanti), ma una Sinistra che sia “per”: per l’uguaglianza, per i diritti, l’ambiente, per il diritto a un lavoro dignitoso e la felicità di tutte e di tutti. Anche per questo La tecnologia sarà parte integrante di questa rinascita, infatti, attraverso una piattaforma digitale (www.commo.org) il singolo cittadino potrà discutere e partecipare alle decisioni. (di Simone Tantini)