Il comune di Anzio incassa l’appoggio del Tar del Lazio sulla spinosa vicenda della revoca del servizio di refezione scolastica alla ditta Solidarietà e Lavoro decisa lo scorso anno dall’assessore alla Pubblica Istruzione Laura Nolfi con una delibera di giunta che prendeva atto del parere dell’Autorità Anticorruzione (Anac) in cui si sosteneva che l’assegnazione del bando è avvenuta contro legge a causa della composizione errata della commissione chiamata a giudicare le offerte.
“A distanza di un anno – afferma l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Anzio, Laura Nolfi – il TAR ha confermato il corretto operato dell’Amministrazione rispetto alla vicenda. Desidero ringraziare, per l’ottimo lavoro svolto, il Segretario Generale dell’Ente, Pompeo Savarino e soprattutto il Funzionario, Aurelio Droghini, per essersi assunto in prima persona la responsabilità di voltare pagina rispetto al servizio di refezione scolastica. In questi giorni, insieme al Sindaco ed all’Ufficio, stiamo lavorando alla definizione di un nuovo ed articolato bando di gara, per il triennio 2016-2019, nel quale saranno contenute diverse novità – conclude l’Assessore Nolfi – tese all’ottimizzazione di un servizio di primaria importanza per i cittadini e per i nostri bambini che ne sono i fruitori”.
Nel luglio scorso il Tribunale amministrativo regionale del Lazio il ricorso, presentato dalla Solidarietà e Lavoro, la ditta che si è aggiudicata il servizio di refezione scolastica nel comune di Anzio e che, dopo un anno di polemiche e l’accertamento di irregolarità in fase di assegnazione della gara, ha ricevuto gli atti della revoca dal Comune, che contestualmente ha avviato le procedure per una nuova assegnazione chiusa poi con la vittoria nel bando della All Foods che attualmente gestisce il servizio nelle scuole neroniane.