Sulla delibera del Commissario prefettizio Raffaela Moscarella, che nei giorni scorsi ha invitato il Porto Marina di Nettuno ad abbattere tutte le realizzazioni abusive realizzate sul demanio, con particolare riferimento alle difformità del cosiddetto Ecomostro, dice la sua il candidato alle Primarie del Pd ed ex Sindaco Carlo Conte. “Penso innanzitutto che si tratta di una grande vittoria delle associazioni ambientaliste e modestamente del sottoscritto – scrive Conte – pur sedendo in giunta, infatti, non esitai a impegnarmi perché si verificasse la legittimità di tutto quello che stava crescendo sul molo. Facemmo un sopralluogo con l’ex architetto Toselli e scoprimmo tutte le magagne spingendo l’ufficio tecnico comunale ad intervenire e ad accorgersi” di tutto. Mi spinsi – dice ancora Conte – pur essendo assessore, a raccogliere le firme in piazza, per il blocco dei lavori e per l’abbattimento. Evidentemente avevo visto giusto. Questa potrebbe essere l’occasione per rivedere tutta la convenzione porto-Comune perché ci sono molte altre inadempienze”.
